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 USA - USA - Usa. Nature accusato di far pressioni sul Congresso
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Notizia 
27 giugno 2002 18:22
 
La pubblicazione da parte dell'autorevole rivista Nature dei risultati ottenuti con le staminali embrionali ed adulte, proprio mentre al Senato Usa ferve la conta dei sostenitori delle due proposte di legge in merito alla clonazione, ha suscitato dubbi e sospetti di indebite interferenze estere. La rivista Nature ha infatti sede a Londra ed e' di proprieta' del gruppo tedesco "Holtzbrinck publishing group" di Stoccarda. In una conferenza stampa a Minneapolis, uno degli "editors" della rivista, Natalie DeWitt, ha rifiutato di raccogliere queste insinuazioni. I due articoli sono stati inviati a due settimane di distanza l'uno dall'altro e, secondo la DeWitt "e' piuttosto difficile, per riuscire a pubblicare qualsiasi articolo sulle staminali, trovare un momento in cui non ci sia dibattito politico negli Usa". I risultati della dottoressa Verfaille sono comunque arrivati come una bomba, La ricercatrice se ne e' stata chiusa per cinque anni nel suo laboratorio, lavorando ai suoi esperimenti con le staminali mesenchimali. L'articolo su Nature e' una delle sue prime pubblicazioni. La Verfaille sta ora distribuendo cellule mesenchimali ad altri ricercatori perche' verifichino la riproducibilita' dei suoi risultati, e sembra che un gruppo giapponese ne abbia gia' riprodotto una parte. Intanto, Gil van Bokkelen, capo esecutivo della Atheresys di Cleveland, ha annunciato che la sua compagnia vanta un'opzione sull'esclusiva dei diritti per tutte le scoperte fatte dalla Verfaille sulle staminali, ma quest'ultima per ora smentisce.
 
 
 
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