Il Dipartimento federale per la Salute ed i Servizi Sociali ha proposto di includere nel Children's Health Insurance Program (CHIP) anche embrioni e feti. Secondo il Governo questo e' un modo per assicurare alle donne povere l'assistenza in gravidanza. L'iniziativa fa discutere, secondo alcuni corrisponderebbe all'ennesimo tentativo dell'Amministrazione Bush di rimettere in discussione il diritto delle donne ad abortire stabilendo, di fatto, il riconoscimento giuridico dell'embrione. Non la pensano cosi' gli antiabortisti ed i cattolici, tra i quali pero' spicca la voce dissonante Religious Coalition for Reproductive Choice, per la quale la creazione di due distinti programmi sanitari per le donne gravide e per i "bambini non nati" crea le premesse giuridiche per interferire con il diritto delle donne alla salute e ad una maternita' consapevole.