Il presidente del Governo andaluso, Manuel Chaves, ha presentato il 9 gennaio il testo della proposta di legge che regolera' la ricerca con le cellule staminali embrionali. Il testo, elaborato dal Partito Socialista e non dai tecnici del Governo andaluso, e' infatti il passo che mancava per dare garanzia legale e legislativa a Bernat Soria e ai suoi collaboratori andalusi per portare avanti le ricerche sugli embrioni sovrannumerari.
Nella legge si stabilisce che nella ricerca verranno utilizzati "i preembrioni sovrannumerari ottenuti dalle tecniche di fecondazione 'in vitro' che vengono ritenuti non piu' utilizzabili dato che sono trascorsi piu' di cinque anni dalla loro crioconservazione". Inoltre viene stabilito che sara' permesso utilizzare preembrioni di non piu' di 14 giorni dopo che sono stati fecondati, scontando ovviamente il tempo durante il quale sono stati congelati.
Chaves ha ricordato che il Governo andaluso opera nell'ambito delle sue competenze, ma al tempo stesso ha manifestato la sua disponibilita' a collaborare con il Governo nazionale, dicendosi fiducioso che da parte del Ministero alla Sanita' non vengano posti "ostacoli" a questa iniziativa.
Le linee di ricerca che verranno portate avanti con le cellule staminali saranno incentrate sullo studio del diabete, la rigenerazione ossea e del miocardio, nonche' sul Parkinson. La legge prevedera' la creazione di un comitato di ricerca sui preembrioni umani, che sara' un organo collegiale dipendente dalla Consejeria alla Salute. Questo organismo avra' tra le sue funzioni, quella di autorizzare i progetti e di garantire le modalita' in cui, attraverso il consenso informato, i progenitori degli embrioni potranno donarli alla ricerca.
La Comunidad di Castilla-La Mancha per voce del consigliere alla Sanita', Fernando Lamata, ha annunciato che la sua amministrazione e quella andalusa hanno sottoscritto un accordo di collaborazione e che un gruppo di lavoro di Castilla-La Mancha affianchera' Bernat Soria nella ricerca con le cellule staminali embrionali. Questo tipo di ricerche, per Lamata, "non e' proibita", ma piu' semplicemente "non e' regolata". Lamata ha segnalato che in Spagna esistono preembrioni congelati che stanno per compiere i cinque anni, e la legislazione dice che devono essere distrutti, ecco perche' gli "deve essere data un'alternativa".