testata ADUC
 ITALIA - ITALIA - Italia. Il radicale Luca Coscioni si sottopone a trapianto di staminali autologhe
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
13 giugno 2002 20:17
 
Autotrapianto di cellule staminali mesenchimali per cercare una cura alla sclerosi laterale amiotrofica e alle lesioni focali del midollo spinale di neonati. L'ultimo intervento e' stato effettuato il 20 maggio, su un paziente che della difesa della liberta' di ricerca scientifica ha fatto la propria ragione di vita. Si tratta del presidente dei Radicali Italiani, Luca Coscioni, affetto da sclerosi laterale amiotrofica. L'intervento, annunciato alla stampa dallo stesso Coscioni, e' stato effettuato all'ospedale San Giovanni Bosco di Torino.
Prudenza, per non alimentare facili speranze: e' l'esortazione espressa dai medici che stanno conducendo la sperimentazione. "Siamo ancora in una fase preliminare, precedente alla verifica dell'effetto terapeutico", afferma il professor Enrico Madon, uno dei responsabili del progetto e direttore del Dipartimento di Oncoematologia e Immunoinfettivologia dell'ospedale infantile Regina Margherita. "E' una sperimentazione fatta solo con l'obiettivo di vedere se riusciamo a espandere le cellule staminali in laboratorio, senza che si producano effetti indesiderati". "Inoltre non tutti i pazienti hanno i requisiti per poter accedere a questi primi interventi", sottolinea il professore. Finora le cellule isolate ed espanse in laboratorio, sono state reimpiantate, tramite intervento microchirurgico, in cinque adulti, e un lattante. "Per un anno -ha ancora affermato il professor Madon- i pazienti dovranno essere monitorati e tenuti sotto controllo". Nello staff dei medici torinesi che lavorano su questo progetto, che proseguira' almeno fino alla fine del 2002, ci sono la dottoressa Franca Fagioli, responsabile degli espianti e dell'espansione delle cellule mesenchimiali; il dott. Lorenzo Genitori, primario del Regina Margherita che impianta le cellule staminali espanse nella zona lesionata del midollo spinale dei bambini; i dottori Giuseppe Oliveri, Riccardo Boccaletti e Letizia Mazzini, che, invece, all'ospedale San Giovanni Bosco, si occupano dei malati adulti.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS