Il ministro della Salute, Girolamo Sirchia, ha firmato il provvedimento con il quale e' prorogata per altri sei mesi, fino al 31 dicembre 2002, l'efficacia dell'ordinanza del 5 marzo 1997 che prevede il "divieto di qualsiasi forma di sperimentazione e di intervento, comunque praticata, finalizzata, anche indirettamente, alla clonazione umana". Lo rende noto un comunicato del ministero della Salute nel quale si specifica anche che, con un altro provvedimento, il ministro ha prorogato fino al 31 dicembre 2002 l'efficacia delle disposizioni della stessa ordinanza in cui si vieta la "commercializzazione e la pubblicita' di gameti ed embrioni umani o comunque di materiale genetico" nonche' dell'ordinanza del 25 luglio 2001 sul "divieto di importazioni ed esportazioni di gameti o di embrioni umani". I divieti, si spiega nella nota, sono stati prorogati "in attesa della disciplina relativa, considerato che e' attualmente all'esame del Parlamento un testo legislativo unificato sulle norme in materia di procreazione medicalmente assistita e di una delega al Governo in materia di protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche" che riguarda il recepimento della direttiva comunitaria in cui e' previsto il divieto di utilizzare embrioni umani a fini industriali e commerciali.