testata ADUC
 ITALIA - ITALIA - Italia. Nominato nuovo Comitato nazionale di bioetica, Francesco Paolo Casavola il presidente
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
8 dicembre 2006 14:13
 
E' stato rinnovato, con decreto del Presidente del Consiglio, Romano Prodi, il Comitato Nazionale per la Bioetica (CNB). Il Comitato sara' presieduto dall'ex Presidente della Corte costituzionale e attuale Presidente dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Francesco Paolo Casavola. Lo rende noto un comunicato di palazzo Chigi.
I criteri sulla base dei quali e' stata elaborata la formazione del nuovo Comitato sono i seguenti: sensibile riduzione del numero dei componenti; riequilibrio del rapporto uomo/donna; complessivo abbassamento dell'eta' media; ampio ricambio nella composizione dell'organismo. Il Comitato sara' composto da 35 membri (erano 52) di cui 14 donne, piu' i 5 Presidenti onorari. Questi, oltre al Presidente, i nomi dei componenti il nuovo Comitato nazionale per la Bioetica: Salvatore Amato, Luisella Battaglia, Stefano Canestrari, Cinzia Caporale, Elena Cattaneo, Mauro Ceruti, Isabella Maria Coghi, Roberto Colombo, Gilberto Corbellini, Bruno Dallapiccola, Antonio Da Re, Lorenzo d'Avack, Maria Luisa Di Pietro, Riccardo Di Segni, Emma Fattorini, Carlo Flamigni, Romano Forleo, Silvio Garattini, Marianna Gensabella, Laura Guidoni, Aldo Isidori, Claudia Mancina, Luca Marini, Assunta Morresi, Demetrio Neri, Andrea Nicolussi, Laura Palazzani, Alberto Piazza, Vittorio Possenti, Rodolfo Proietti, Lucetta Scaraffia, Monica Toraldo Di Francia, Giancarlo Umani Ronchi, Grazia Zuffa. Questi i Presidenti onorari: Giovanni Berlinguer, Adriano Bompiani, Francesco D'Agostino, Adriano Ossicini, Rita Levi Montalcini. I Vicepresidenti verranno indicati tra i membri del Comitato.
Il Presidente del Consiglio ha poi proposto Francesco Donato Busnelli quale membro dell'European Group on Ethics in Scienze and New Technologies al posto di Carlo Casini, dimissionario dal 12 luglio 2006.

COMMENTI


La notizia della sua nomina a presidente del comitato di Bioetica lo coglie impreparato: 'Davvero? Non lo sapevo. Ma e' successa la stessa cosa per tutte le nomine della mia vita, compresa quella di presidente della Corte Costituzionale'. Cosi' Francesco Paolo Casavola risponde al telefono pochi minuti dopo che Palazzo Chigi ha reso nota la decisione del Presidente del Consiglio Romano Prodi di firmare il decreto per il rinnovo del comitato.
'E' un compito di una gravita' straordinaria - dice solo - perche' i problemi della bioetica sono moltissimi e delicati'.
Nessuna anticipazione sugli argomenti che Casavola potrebbe mettere da subito nell'agenda dei lavori del nuovo organismo: 'Compito del presidente e' quello di ascoltare'. Lasciando cosi' intendere che potrebbe riproporre cosi' l'impostazione delle presidenze della Corte Costituzionale dove il giudice che siede sullo scranno piu' alto e' 'primus inter pares'. Durante i suoi 9 anni alla Corte Costituzionale il cattolico Casavola ha scritto importanti sentenze sull'ora di religione che riaffermano il principio della laicita' dello stato, collocano l'insegnamento religioso tra i compiti della scuola e lasciano pero' alla coscienza dei singoli la scelta se avvalersene o meno, e alle strutture didattiche la regolamentazione degli orari.
Curioso di sapere chi oltre a lui fara' parte della commissione, Casavola si fa leggere la nota di Palazzo Chigi e una cosa gli balza subito agli occhi: quasi la meta' dei componenti sono donne, come anche lo stesso comunicato ufficiale sottolinea. 'E' un fatto molto importante - commenta - che potra' aiutare nell'analisi dei problemi della bioetica'.

'Finalmente il governo ha varato il nuovo Comitato per la Bioetica con la presenza, ne va dato atto, di alcuni nomi di indiscussa competenza quali Riccardo Di Segni, Lorenzo d'Avack, Salvatore Amato, Cinzia Caporale ed altri'.
Lo dichiara il deputato Giuseppe Consolo (An) commentando il rinnovo, con decreto del premier Romano Prodi, del Comitato nazionale per la Bioetica (CNB) che sara' presieduto da Francesco Paolo Casavola. 'L'aver introdotto 14 nomi di donne e ridotto il totale dei componenti da 52 a 35 - prosegue - e' inoltre un buon segnale per l'efficienza che tale delicato organo dovra' dimostrare, specie in un momento in cui le problematiche bioetiche sono al centro dell'attenzione di quanti, specialmente in Alleanza nazionale, hanno dimostrato e dimostrano grande sensibilita' per questi temi cosi' delicati'.

Un buon lavoro al nuovo Comitato Nazionale di Bioetica che finalmente e' stato nominato! Non mancano i temi all'ordine del giorno da affrontare e su cui avere pareri di esperti dei vari ambiti, dai giuristi ai bioeticisti fino ai ricercatori'.
Lo dice Donatella Poretti della Rosa nel Pugno. 'Inutile ricordare - continua la parlamentare - che mentre la politica continua a cercare quadrature del cerchio con impossibili trattative tutte politicistiche, e' invece necessario che su alcuni temi ci si scordi le appartenenze di partito e si guardi piu' pragmaticamente ai fatti e ai fenomeni sociali che la politica dovrebbe governare. Purtroppo e' spesso accaduto che quando il Comitato ha fornito un parere che non era quello voluto, lo si e' lasciato nel cassetto'.
'Dall'eutanasia alla fecondazione assistita, - continua Poretti - dall'aborto farmacologico ai pacs, dal testamento biologico alle terapie di riduzione del danno sugli stupefacenti, dalla ricerca con gli embrioni ai viaggi della speranza per le staminali, dal parto senza dolore alle terapie del dolore piu' in generale... il Comitato avra' da lavorare'.
Secondo Poretti un buon inizio sarebbe dare la risposta alla domanda di Piergiorgio Welby'.

'Finalmente il Comitato puo' dare un contributo per un compito ormai urgentissimo: riaprire nel paese e nelle istituzioni un grande confronto sui temi della vita, della salute e della ricerca'.
Lo ha detto Marco Cappato, segretario dell'associazione Coscioni. 'Ci consulteremo - ha aggiunto - con il nostro co-Presidente Welby sull'evoluzione dell'iniziativa in corso, in particolare volta ad interrompere la tortura che sta subendo'.
Cappato ha poi sottolineato: 'Uno degli obiettivi - l'altro e' una risposta a Welby - del nostro sciopero fame giunto oggi al quindicesimo giorno, per quattro di noi consecutivi, e che ha coinvolto complessivamente 700 persone, e' stato finalmente raggiunto, ponendo fine a un ritardo che era divenuto intollerabile'.
'Diamo volentieri atto al Presidente Prodi - ha concluso - di aver accolto almeno in parte la nostra richiesta di significativa riduzione del numero dei membri. Ci auguriamo che questa riforma contribuisca ad una maggiore efficacia del Comitato stesso, anche se nella composizione non sembra essere realizzata quella netta discontinuita' laica cosi' necessaria rispetto alla precedente prevalenza clericale'.

'Sono molto contenta di questa giornata: mentre il governo ha ritirato il suo emendamento sulle coppie di fatto, contestualmente arriva la buona notizia della formazione del Comitato nazionale di bioetica'. Lo ha detto la senatrice della Margherita Paola Binetti, ex presidente di Scienza e vita.
'Sono certa che il presidente Casavola - ha aggiunto Binetti - sapra' interpretare le nuove esigenze che in modo sempre piu' incalzate si impongono al Comitato nazionale di bioetica: elaborare tempestivamente documenti che aiutino il governo a farsi un opinione qualificata, con tutta la ricchezza delle posizioni, su tematiche su cui sara' sollecitato a prendere decisioni anche in termini legislativi'.
'Penso al tema dell'eutanasia - ha concluso Binetti - su cui l'anno scorso il precedente Comitato ha fornito eccellente documento sulle dichiarazioni anticipate di trattamento, che ha rappresentato un punto di riferimento per molte iniziative legislative'.

Impagnata a Bruxelles con i lavori del consiglio generale del Partito Radicale Trasnazionale, Rita Bernardini, segretario dei Radicali italiani, accoglie con soddisfazione la nomina del nuovo comitato nazionale di bioetica, "prima di tutto perché rientriamo nella legalità", e poi anche "per alcuni nomi". Primi fra tutti, quelli di Elena Cattaneo, Gilberto Corbellini, Carlo Flamigni e Demetrio Neri, da sempre vicini alle battaglie dell'Associazione Luca Coscioni. Ma non solo, "anche personalità come Silvio Garattini, non legati a noi direttamente, ma di grande prestigio".
Bernardini, al quindicesimo giorno di sciopero della fame (iniziato anche per chiedere il rinnovo del Cnb ora si concentrerà nel sostenere la battaglia condotta da Pier Giorgio Welby), esprime soddisfazione anche per la riduzione del numero dei componenti il comitato (chge scendono da 52 a 35) e per la nomina di Francesco Paolo Casavola a presidente. Quello del presidente emerito della Corte Costituzionale è, per il segretario, "un nome prestigioso che può garantire un ruolo importante del Comitato".

'La nomina del presidente Casavola apporta senza dubbio al neocomitato nazionale di bioetica il suo alto prestigio internazionale, tuttavia va sottolineato come ancora una volta sia prevalsa una pregiudiziale a favore di un esponente cattolico, quasi a ribadire una sorta di diritto esclusivo che non e' in se' giustificato'. Cosi' il vicepresidente del gruppo della Rosa nel Pugno alla Camera, Lanfranco Turci, commenta le nomine effettuate nei giorni scorsi.
'Mi spiace aggiunge per l'esclusione ripetuta di uno studioso come Maurizio Mori che fu tra i primi a introdurre negli anni ottanta la disciplina della bioetica in Italia.
Per Turci 'il comitato e' costituito da personalita' di gran forza e caratura culturale e ci aspettiamo che sappia approfondire il confronto e suggerire soluzioni su temi che hanno assunto un'importanza crescente nella societa' e nella politica italiana'.

'La nomina del gran giurista e mio amico Francesco Paolo Casavola, 'cattolico adulto', a presidente del Comitato nazionale di Bioetica e', attraverso la sua richiesta di dialogo e confronto che per noi 'cattolici infanti' significa semplicemente resa, una strada aperta alla eutanasia ed al testamento biologico': lo afferma il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS