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 ITALIA - ITALIA - Italia. Per il Nobel Montalcini si puo’ sperare in una terapia per la sclerosi multipla
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Notizia 
27 giugno 2002 18:17
 
La speranza di poter arrivare a riparare i danni della sclerosi multipla attraverso le cellule staminali e il fattore di crescita nervosa (NGF), e' stata evocata da Rita Levi Montalcini, nel corso di una sua visita al Policlinico di Milano, nel dipartimento di Neuroscienze e al Centro trasfusionale, accompagnata dal direttore scientifico, Ferruccio Bonino. La Montalcini ha visitato i laboratori del Centro per le distrofie ed ha ascoltato la relazione di Paolo Rebulla sulla Cell Factory, il cui progetto principale consiste nell'espansione delle cellule staminali derivate dal sangue di cordone ombelicale. Lei stessa, 15 anni fa -ha ricordato il Nobel- si occupo' di cellule staminali, "anche se -ha detto- non erano ancora di moda e soprattutto non erano riconosciute come tali". Il premio Nobel aveva pero' notato che certe "cellule paraventricolari erano molto ricettive all'influenza dell'Ngf. Allora pero' -ha continuato- eravamo impreparati a questi studi. Ma recentemente, un gruppo di ricerca di Modena, ha pubblicato un lavoro in cui si dimostra, su un modello animale che queste staminali, messe insieme all'ormone tiroideo o all'Ngf, si diversificano in oligodendrociti migrando verso nervi che erano stati in precedenza privati degli oligodendrociti". Per il Nobel "c'e' la speranza che, se queste ricerche progrediranno, si riuscira' a riparare cosi' i danni della sclerosi multipla".
 
 
 
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