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 ITALIA - ITALIA - Italia. L’infertilita’ e’ una malattia da ricchi
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Notizia 
27 giugno 2002 18:53
 
Non c'e' dubbio: l'infertilita' e' diventata una malattia per ricchi. E' questa una delle conseguenze del testo della legge sulla fecondazione assistita cosi' come e' stato licenziato dalla Camera. Lo ha osservato il presidente della Societa' italiana di embriologica, riproduzione e ricerca (Sierr), Riccardo Talevi. "Praticamente -ha rilevato- il trattamento della fecondazione assistita viene escluso dai Livelli elementari di assistenza (Lea). E' questa la cosa piu' grave in assoluto del nuovo testo di legge". Cosi' soltanto le coppie che possono permetterselo potranno accedere alle tecniche della fecondazione assistita. "Potranno rivolgersi ai centri privati -ha osservato-, ma e' molto piu' probabile che andranno all'estero, dove troveranno maggiori garanzie di successo". In Gran Bretagna o in Spagna, infatti, potranno avere la possibilita' di praticare la fecondazione eterologa e inoltre le donne potranno accedere agli interventi sottoponendosi a un numero minore di stimolazioni, dato che in molti altri Paesi e' ammesso il congelamento degli embrioni in sovrannumero. "E' un fatto molto grave -ha aggiunto- che questa tecnica in Italia sia di fatto affidata soltanto ai privati: il pubblico non potrebbe, infatti, trovare alcuna possibilita' di rimborso, mentre in passato si potevano trovare affinita' nei Drg". "Di fatto -ha detto ancora Talevi- con una legge come questa l'Italia e' tagliata fuori dall'Europa". L'Italia resta infatti tra i pochissimi Paesi (insieme a Egitto, Giordania, Arabia Saudita e Turchia) a vietare la fecondazione eterologa e il congelamento degli embrioni.
 
 
 
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