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 ITALIA - ITALIA - Italia. Garaci confermato alla presidenza dell'Istituto Superiore della Sanita'
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21 novembre 2007 17:11
 
Il ministro della Salute Livia Turco difende la sua scelta, ma la conferma per un triennio del professor Enrico Garaci a presidente dell'Istituto superiore di sanita' (approvata dal Consiglio dei ministri di oggi appunto su proposta della Turco) ha suscitato aspre polemiche. Ed il 'caso' ha conquistato anche le pagine della prestigiosa rivista scientifica Nature.
Il ministro della Salute, e' la posizione espressa da Nature gia' nei giorni scorsi, dovrebbe rinnovare il presidente dell'Istituto superiore di sanita' (Iss) e individuare il successore dell'attuale presidente sulla base di una rosa di candidati proposti dalla comunita' scientifica. Il ministro, prosegue Nature, 'dovrebbe nominare un comitato indipendente per la selezione': questo dovrebbe individuare e proporre una rosa di nomi fra i quali il ministro selezionera' il nuovo presidente dell'Iss. Un presidente, rileva Nature, che 'dovrebbe in questo modo godere della piena fiducia della comunita' italiana per la ricerca biomedica'.
Ma lo scorso 16 nvembre e' arrivata la conferma di Garaci (alla presidenza dell'Iss dal 2001) da parte del Consiglio dei ministri.
Netta la posizione di Livia Turco: 'Sono abituata a scegliere le persone solo in base al merito e ai risultati ottenuti', ha affermato, sottolineando che 'questi sono stati i criteri, gli unici, attraverso i quali ho proposto al Consiglio dei Ministri il rinnovo alla Presidenza dell'Iss del professor Enrico Garaci'. Il suo curriculum professionale, ha proseguito il ministro, 'e' di certa significativita' sia per gli aspetti scientifici che per quelli connessi alla capacita' di gestire e promuovere l'innovazione nell'Iss. La sua e' stata una gestione efficiente, apprezzata dalla comunita' scientifica e all'interno dell'Istituto e in particolare da parte di tutti i Capi dipartimento dell'Iss'.

Il Consiglio dei Ministri ha confermato il professor Enrico Garaci alla presidenza dell'Istituto Superiore di Sanita', come proposto dal Ministro della Salute Livia Turco. "Sono abituata a scegliere le persone solo in base al merito e ai risultati ottenuti", sottolineando che "questi sono stati i criteri, gli unici, attraverso i quali ho proposto al Consiglio dei Ministri il rinnovo alla Presidenza dell'Iss del professor Enrico Garaci".
"Il suo curriculum professionale - ha proseguito - e' di certa significativita' sia per gli aspetti scientifici che per quelli connessi alla capacita' di gestire e promuovere l'innovazione nell'Iss" "La sua e' stata una gestione efficiente, apprezzata dalla comunita' scientifica e all'interno dell'Istituto e in particolare da parte di tutti i Capi dipartimento dell'Iss".

"Estremamente contento per la fiducia espressa dal Governo e dal ministro della Salute Livia Turco".
Cosi' il presidente dell'Istituto superiore di sanita' (Iss) Enrico Garaci, appena riconfermato dal Consiglio dei ministri alla guida dell'ente pubblico di ricerca, commenta la sua nomina all'Adnkronos Salute.
"Mi impegnero' ora a portare avanti i programmi di ricerca. E a potenziare questa prestigiosa istituzione sanitaria italiana, in coerenza con quanto fatto in questi anni - conclude - per offrire un contributo particolare al funzionamento del Servizio sanitario nazionale".

"Trovo che non aver tenuto conto del parere della commissione Sanita' del Senato sia un atto grave da parte del ministro Livia Turco". Gianpaolo Silvestri, senatore dei Verdi ed ex vicepresidente della commissione, polemizza con la conferma di Garaci.
"Garaci e' stato bocciato, con motivazioni che fanno riferimento anche alla discontinuita' nell'Istituto", dice Silvestri. Quello del ministro della Salute, conclude il senatore Verde, "e' un grave schiaffo alla commissione e all'istituzione del Senato".

"Noi ci siamo espressi come ci compete, il ministro non e' tenuta ad attenersi alle nostre indicazioni, anche perche' la Camera invece ha dato il via libera". Erminia Emprin, senatrice di Rifondazione e componente della commissione Sanita' di Palazzo Madama, commenta la conferma di Garaci: "Politicamente, pero'- sottolinea- avrebbe dovuto cogliere il significato del voto in commissione Sanita' del Senato, e tenerne conto". Su questioni "delicate come questa forse", conclude, "si sarebbe dovuto prestare piu' attenzione ai segnali politici che sono arrivati".

A schierarsi contro la decisione e' anche l'immunologo Fernando Aiuti, presidente dell'Associazione Nazionale per la Lotta all'Aids (Anlaids).
'Sono stupito che il ministro Turco abbia confermato Garaci nonostante le critiche dei giorni scorsi - afferma Aiuti - che sono venute sia da ambienti politici, con la bocciatura da parte della commissione Sanita' del Senato, sia scientifici, con le principali riviste internazionali, Science e Nature, che hanno pubblicato articoli contro di lui e con gli stessi ricercatori che si sono espressi contro la sua riconferma'.
Secondo Aiuti la scelta del ministro ricadra' sull'immagine della ricerca italiana:'Il premio che ha dato Livia Turco a Garaci avvilisce la ricerca scientifica italiana - afferma l'immunologo - la cui immagine all'estero ne risentira' pesantemente, visto che le principali testate si sono espresse contro. Posso solo dire che sono veramente allibito'.

"Voglio esprimere le mie piu' vive congratulazioni al presidente Enrico Garaci per la sua riconferma al vertice dell'Istituto superiore di Sanita'. L'esperienza e la professionalita' che ha mostrato in questi anni in cui ha guidato l'ente pubblico di ricerca rappresentano la migliore garanzia che egli continuera' a svolgere l'importante compito assegnatogli in maniera ottimale. Mi aspetto dal presidente Garaci e dall'Iss una spinta decisiva verso il potenziamento della ricerca in Italia". Lo dichiara Luigi Canali, presidente della Commissione Sanita' del consiglio regionale del Lazio.

Dopo l'editoriale apparso sulla prestigiosa rivista 'Nature', dove si invita il ministro della Salute a cambiare i vertici dell'Istituto superiore di sanita', sei diversi ricercatori italiani e stranieri, hanno preso carta e penna per scrivere al ministro Turco. Ma in difesa del presidente dell'Iss, Enrico Garaci, che proprio oggi ha ricevuto la conferma del suo incarico dal Consiglio dei Ministri.
A lanciare l'appello sono Ruggero De Maria, del Dipartimento di Ematologia, Oncologia e Medicina Molecolare dell'Iss, Gerry Melino, dell'Universita' di Roma Tor Vergata, Stefano Piccolo, dell'Universita' di Padova, Angelo Vescovi, dell'Universita' Milano-Bicocca, ed Emanuel F. Petricoin e Lance A Liotta, della George Mason University.
'Gentile Ministro, Le scriviamo a proposito dell'editoriale pubblicato ieri da Nature - si legge nella lettera - Garaci e' tra i pochi manager italiani che, malgrado i suoi notevoli impegni istituzionali, continua ad avere una consistente produzione scientifica riconosciuta a livello internazionale'.
E' stato l'unico inoltre, continua la lettera, 'attraverso l'Iss e quindi il Ministero della Salute, ad aver elaborato un piano di finanziamento dedicato alla tematica delle cellule staminali, che ha finanziato tutti i gruppi di ricerca italiani del settore noti al livello internazionale'.
La richiesta dunque e' di 'prendere in considerazione anche le osservazioni formulate da ricercatori che vivono in questo Paese - conclude la lettera - e tenere presente il nostro sostegno alla Sua scelta di confermare il Professor Garaci alla guida dell'Istituto Superiore di Sanita''.
 
 
 
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