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 ITALIA - ITALIA - Italia. Angelo Vescovi: necessari 200mila euro per sperimentazioni su staminali
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13 settembre 2007 18:09
 
Duecentomila euro. Questa la cifra da raggiungere per poter dare il via, a Terni, alle sperimentazioni con cellule staminali adulte per trovare una cura ad alcune malattie neurodegenerative. A lanciare un appello per raccogliere fondi e' lo stesso direttore della Banca nata del capoluogo umbro, Angelo Vescovi. Il ricercatore ha partecipato l'11 settembre alla trasmissione 'Stella (Siete pronti a cambiare?)' di Maurizio Costanzo, in onda su Sky Vivo, dalle 11 alle 13.
"La terapia per le malattie neurodegenerative si potrebbe iniziare domani stesso in Italia senza ricorrere a mostruose ibridazioni come annunciato in Inghilterra", aggiunge facendo riferimento al recente via libera dell'Autorita' britannica per la fertilizzazione e l'embriologia alla creazione di embrioni chimera uomo-animale per produrre staminali embrionali. Una decisione che, secondo lo scienziato, ha "una finalita' precisa, che pero' non viene dichiarata: produrre cellule per fare test sui farmaci".
Quanto alla 'questione italiana', invece, secondo Vescovi "il vero problema e' che come sempre mancano i fondi". Da qui la mano tesa di Costanzo che da' il via a un'autentica campagna di raccolta fondi, sia in Tv che sul sito internet del programma. Il numero di conto corrente intestato alla Onlus Neurothon per la ricerca sulle cellule staminali cerebrali e' 10146, Abi 05048, Cab 32620, Cin T.

'Il mondo scientifico ha un preciso compito: essere utile al miglioramento delle condizioni di vita dell'uomo. La proposta di Angelo Vescovi, di sperimentare le staminali fetali (derivate da aborti spontanei) contro le malattie neurodegenerative, segue tale finalita'. Il ministro della Salute Livia Turco trovi i fondi". Lo afferma Laura Bianconi, capogruppo di Forza Italia in commissione Sanita' del Senato.
'La vita e' sacra sin dal suo concepimento e deve essere tutelata in ogni momento, non manipolata e ne' tanto meno distrutta. Aprire a degenerazioni scientifiche come e' stato fatto in Inghilterra con gli embrioni chimera risulta solo pericoloso per il bene di tutta l'umanita'. Aiutiamo la ricerca scientifica ma quella positiva, volta a dare risposte concrete alle malattie neurovegetative, proprio come si sta facendo nel campo ormai sperimentato e non controverso delle cellule staminali adulte".
 
 
 
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