Il prossimo 30 gennaio il parlamento tedesco dovra' votare una legge sull'importazione di materiale embrionale. Sebbene in Germania la clonazione terapeutica sia vietata, nessuna legge si oppone all'importazione di embrioni e cellule staminali clonate in altri paesi.
L'esito del voto e' quanto mai incerto. Lo scorso dicembre, il Comitato etico istituito dal Cancelliere, Gerhard Schroeder, aveva approvato un documento favorevole all'importazione, con una strettissima maggioranza (14 su 25) . Lo stesso Governo si presenta diviso; favorevole il Cancelliere, fermamente contraria il ministro della Giustizia, Herta Daeubler-Gmelin. I leaders dei maggiori partiti hanno evitato di dare indicazioni in una materia che richiede un "voto di coscienza".
Il portavoce del German Research Council (l'agenzia di finanziamento federale alla ricerca, DFG) ha dichiarato che il Consiglio e' favorevole all'importazione e non ne ha voluto anticipare le reazioni ad un eventuale voto contrario all'importazione. Dallo scorso maggio il DFG, ha sospeso ogni decisione sulle richieste di finanziamento a progetti sulle cellule staminali embrionali. Una di queste e' stata presentata nell'estate del 2000, dal professor Oliver Bruestle, che, stanco di attendere ha minacciato di lasciare la Germania.