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 SVIZZERA - SVIZZERA - Fecondazione e diagnosi preimpianto. Si' dal referendum
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Notizia 
15 giugno 2015 12:24
 
Gli Svizzeri hanno oggi approvato una modifica costituzionale per consentire un esame genetico degli embrioni concepiti tramite fecondazione in vitro prima dell'impianto nell'utero della madre. Chiamati alle urne, gli elettori elvetici hanno accolto con un 61,9 % di voti favorevoli l'emendamento proposto dal governo. Governo e parlamento intendono consentire la diagnosi preimpianto per le coppie portatrici di gravi malattie ereditarie e per le coppie che non possono avere figli in modo naturale. Nel primo caso, l'esame deve permettere di selezionare gli embrioni non affetti dalle anomalie genetiche dei genitori. Nel secondo consente di selezionare gli embrioni che presentano buone probabilità di svilupparsi. La Costituzione continuerà invece "a vietare la selezione mirata di embrioni allo scopo di scegliere il sesso o altre caratteristiche fisiche o di generare cosiddetti 'bambini salvatori' idonei per donare cellule staminali a un fratello o una sorella gravemente malati ", ha spiegato il governo. La Conferenza dei vescovi e diverse organizzazioni,in particolare quelle attive nella difesa dei diritti dei disabili avevano fatto campagna per il No. Tra di loro, anche il Partito evangelico che ha annunciato oggi di voler lanciare un referendum contro la legge d'applicazione della nuova disposizione costituzionale, già votata dal parlamento. Sempre oggi gli svizzeri hanno votato, bocciandole, due iniziative popolari, una sull'unificazione delle borse di studio a livello federale e l'altra sulla tassazione delle successioni. Aprovata invece, ma con un risicato 50,08 % di Sì, la sostituzione del canone radiotelevisivo basato sul possesso di apparecchi di ricezione con uno generalizzato.
 
 
 
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