Cellule staminali prelevate dal midollo osseo e iniettate nel cuore dello stesso paziente affetto dalla Malattia di Chagas e' la ricerca che da due anni il cardiologo Ricardo Ribeiro do Santos ha condotto sui topi, e che a meta' giugno ha per la prima volta sperimentato su un uomo. Il dottor Ricardo Ribeiro, di San Paolo, ha scelto l'Ospedale Santa Izabel di Salvador Bahia, e un paziente di 52 anni che e' allo stadio cronico della malattia. Bahia e' stata scelta per essere lo Stato con il maggior numero di pazienti, due milioni sul totale dei sei milioni di brasiliani.
I ricercatori hanno scoperto che le cellule staminali hanno la capacita' di rigenerare i tessuti lesionati del cuore. Inoltre potrebbero eliminare quelle cellule che ne causano l'infiammazione. La ricerca che e' stata approvata dalla Commissione di Etica del Ministero della Salute, viene realizzata all'Ospedale di Salvador insieme all'Istituto Oswaldo Cruz (Fiocruz-Bahia). Nei topi il successo e' stato sorprendente: "I test fatti negli animali hanno mostrato che le cellule staminali dopo soli 5 giorni si erano trasformate in tessuto cardiaco", quindi "c'e' stata una diminuzione dell'80% del grado di infiammazione e della fibrosi", ha detto il dottor Ribeiro. L'obbiettivo e' quello di diminuire le lesioni, che sono quelle che mettono a rischio la vita del paziente, cosi' come avviene nel 70% dei malati ad uno stadio meno grave della malattia.
I progetti del medico e della sua équipe sarebbero quelli di realizzare a Salvador altri 4 trapianti in sequenza e altri 25 entro la fine dell'anno, per arrivare ad un totale 30 operazioni. Gia' nel giro di due mesi il trattamento dovrebbe mostrare i sui effetti.
Una tecnica simile e' stata testata con successo l'anno scorso a Rio de Janeiro, dove l'area del cuore danneggiata era stata rigenerata grazie alla terapia cellulare. In quel caso la lesione era localizzata e le staminali erano state iniettate direttamente nella parte colpita. "Nella malattia di Chagas, invece il problema e' diffuso in tutto il cuore", spiega Ribeiro.

La tripanosomiasi americana (Malattia di Chagas) e' una malattia che esiste solo nel continente americano e si trasmette attraverso le trasfusioni del sangue o piu' comunemente attraverso diversi tipi di cimici. E' presente in quasi tutti i Paesi dell'America latina (18.000.000 di infetti): Argentina, Cile, Colombia, Brasile, Bolivia, Ecuador, Mexico, Paraguay, Peru', Uruguay, Venezuela; nelle aree rurali, e nelle zone piu' povere limitrofe alle grandi citta'. Nella fase cronica, che si sviluppa 10-20 anni dopo l'infezione, sono coinvolti il cuore, l'esofago e il colon. Il danno cardiaco (cardiomiopatia) si manifesta con ingrandimento del cuore, alterazioni della conduzione ed aritmie, aneurismi ed embolie.