Secondo quanto pubblicato su Nature Biotechnology sembra che un gruppo di scienziati della Monash University Medical School di Melbourne sia riuscito ad identificare una piccola popolazione di cellule staminali epiteliali in grado di indurre la rigenerazione del timo dei topi. Nell'uomo, il timo e' un piccolo organo situato nella regione del collo, in cui avviene la maturazione di cellule fondamentali per la risposta immunitaria: i linfociti T. Normalmente, la capacita' dl timo di generare nuovi linfociti T diminuisce con la crescita, tanto che la sua funzionalita' si considera ridotta all'1% gia' all'eta' di 20 anni. Tuttavia, infezioni virali, interventi di chemioterapia o anomalie genetiche ne possono compromettere la funzione determinando uno stato di immunodeficienza. Il fenomeno e' di particolare gravita' nelle persone colpite dal virus HIV, che infetta ed uccide proprio i linfociti T. Nei progetti futuri del gruppo australiano, diretto da Jason Gill, la priorita' sara' stabilire se la rigenerazione del timo sia possibile anche nell'uomo e, qualora lo fosse, utilizzare l'ingegneria genetica per rendere i nuovi linfociti T resistenti all'infezione da HIV.