Parole forti quelle del portavoce del vescovi spagnoli, Juan Antonio Martinez Camino, ridondanti del verbo matar (uccidere) per squalificare la sperimentazione con gli embrioni a scopo terapeutico. Ne' ha lesinato in slogan di grande impatto, come "La scienza senza coscienza" oppure "Tutti siamo stati embrioni". L'iniziativa episcopale contro la legge varata dal Governo non si scompone nemmeno di fronte al piu' grande dottore della Chiesa romana, San Tommaso d'Aquino, il quale sosteneva che l'anima non si trasmette con il seme, e che Dio dota il feto di anima razionale solo quando e' gia' un corpo formato. Martinez Camino, teologo dogmatico di prestigio, ha spiegato che "San Tommaso e' un'autorita' nella teologia cattolica, ma non e' un'autorita' della Chiesa. Scriveva nel dodicesimo secolo e da allora la ricerca e' avanzata. Il magistero della Chiesa e' che la vita inizia con il concepimento. Dove c'e' un corpo umano vivo, anche con un solo un giorno di vita, e' gia' persona". L'embrione e' un essere che non si puo' "ammazzare".
Non e' la prima volta che i prelati si pronunciano contro la ricerca con gli embrioni, ma il loro portavoce questa volta e' stato particolarmente duro, usando per ben cinque volte il termine matar e spiegando che "gli embrioni congelati sono esseri umani soprannumerari". Il loro uso si qualificherebbe come "un abuso di potere" giacche' "la vita umana non e' a disposizione di nessuno, e' un dono indisponibile".
Alla domanda sul che fare con gli embrioni gia' congelati o con quelli congelati che presentano dei difetti, il teologo ha risposto. "Non possiamo ammazzarli benche' siano in una situazione violenta, ne' trasformarli in cavie umane". Ha invece mostrato perplessita' nei confronti dell'idea lanciata da alcuni cattolici italiani, di adottare gli embrioni. "Non esiste una chiara dottrina ufficiale", ha commentato.
La ministra della Sanita', Elena Salgado ha mostrato "sorpresa" per la nuova campagna episcopale. "Il Governo ha l'obbligo di perseguire il bene dei cittadini e di fornire i mezzi per curare in futuro quelle malattie che oggi sono incurabili", ha spiegato.