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Ricerca staminali e finanziamenti pubblici: bandi misteriosi, soldi scomparsi e ricercatori che si autoassegnano i fondi
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Articolo di Donatella Poretti
25 ottobre 2006 14:23
 
Quando nel 2001 vennero destinati 7,5 milioni di euro alla ricerca con le cellule staminali adulte, nessuno poteva immaginare come sarebbero stati utilizzati, se non che ci sarebbe stata una commissione composta da 12 membri che in tre bandi doveva decidere su quali progetti investire.
Oggi a 5 anni di distanza ancora non e' chiaro quali studi siano stati realizzati, quali ricercatori abbiano ricevuto i fondi, quali e quanti di loro facevano parte della commissione che doveva decidere il loro destino e soprattutto che fine abbiano fatto i soldi del terzo bando che non si e' mai tenuto per esaurimento dei soldi!
A certificare una vicenda non trasparente sulla destinazione e l'utilizzo dei soldi pubblici e' intervenuto il sottosegretario alla Salute, Serafino Zucchelli, per rispondere ad una mia interrogazione presentata in Commissione Affari Sociali, e realizzata con la collaborazione dell'associazione Luca Coscioni.
L'Istituto Superiore della Sanita' aveva istituito la Commissione sulle staminali, presieduta da Enrico Garaci, composta da 12 componenti: i progetti finanziati, i componenti della commissione e tutto cio' che informava sui bandi e' letteralmente scomparso dal sito Internet e non rintracciabile in altro modo. 
Zucchelli ha confermato che ben sette componenti della commissione (su 12) hanno presentato progetti poi finanziati; per un ottavo progetto il componente della commissione svolgeva un ruolo secondario (chissa' se il suo ruolo sia stato secondario anche nella decisione di assegnare dei fondi!).
Alla domanda del perche' sul sito Internet dell'ISS non comparivano i nomi dei vincitori del bando e i progetti finanziati, la risposta e' stata che essendo decaduta la commissione nel novembre 2004, e' stato chiuso anche il relativo sito. Cosi' le informazioni relative al secondo bando non sono mai state pubblicizzate, e pare verranno rese note con un convegno (?!). Mentre non aspettiamoci notizie dal terzo bando che non si e' mai tenuto e mai si terra' perche' i soldi sono "esauriti".
Resta percio' una vicenda tutta da chiarire. Faro' una nuova interrogazione: chi sono i ricercatori che si sono autoassegnati i soldi, quanti e per quali studi, nonche' gli esiti degli stessi, pubblicazioni scientifiche.... Perche' sono scomparsi i soldi destinati al terzo bando? Non sono stati erogati dal ministero, o cosa?
L'unica nota positiva e' l'impegno preso dal ministero di cambiare sistema: a decidere sui finanziamenti non potranno essere gli stessi ricercatori che fanno la domanda, e inoltre adottando procedure di "valutazione per l'attribuzione dei finanziamenti che, similmente a quanto accade negli ambienti scientifici internazionali piu' qualificati, siano condotte nel rigoroso rispetto dei principi della trasparenza e dell'indipendenza."


Qui il testo dell'interrogazione: clicca qui  
 
 
 
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