Sono almeno tre gli Stati americani che hanno deciso di sfidare apertamente l'amministrazione Bush nel campo della ricerca sulle staminali da embrioni umani. La California lo scorso settembre e il Massachussets il 4 dicembre, mentre il Senato del New Jersey, lo scorso 25 novembre, ha approvato una legge in favore della ricerca, e una legge simile e' stata introdotta in Pennsylvania lo scorso 19 novembre.
Secondo Richard J. Codey, co-presidente del Senato del New Jersey, stato culla di aziende farmaceutiche e dedite alla bioricerca; "l'intento e' che ci sia piu' ricerca all'interno dello Stato". La ricerca e le sperimentazioni potrebbero infatti dare un apporto economico notevole allo Stato e alle compagnie private
Solo quest'anno sono gia' 30 gli Stati americani che hanno la ricerca sulle staminali come ordine del giorno nei rispettivi parlamenti, ma la maggior parte sono appelli di gruppi anti-abortisti o conservatori.
Lo Iowa, il Michigan e la Virginia hanno vietato la clonazione di qualunque tipo, mentre la Louisiana, Rhode Island e la California ne hanno vietato l'uso solo per fini riproduttivi.
Ma l'apporto liberale alle leggi federali sembra pero' una battaglia delicata: Sean Tipton, vicepresidente della Coalition for the Advancement of Medical Research descrivendo la situazione afferma: "tradizionalmente l'altra parte e' molto ben organizzata nelle capitali degli Stati, perche' proviene da una tradizione di battaglie anti-abortiste condotte proprio a quel livello".