Un gruppo di ricercatori del Children's Hospital Boston/ Harvard Medical School e del Whitehead Institute for Biomedical Research e' riuscito a trasformare cellule staminali in spermatozoi fertili, in grado di fecondare ovociti di topo e svilupparsi in embrioni.
Lo studio annunciato sulla rivista Nature, apre la strada alla messa a punto di nuove tecniche per la cura della infertilita'.
Durante la ricerca, George Daley, uno degli autori dello studio, e i suoi colleghi, hanno fatto crescere delle cellule staminali embrionali di topo in vitro; e da queste hanno isolato ed estratto solo quelle germinali, cioe' in grado di diventare sperma e ovuli. Le germinali sviluppatesi in sperma immaturo, sono state poi iniettate direttamente nell'utero di alcune topoline, dove sono riuscite a fecondare l'ovulo e produrre embrioni. Il prossimo passo, secondo gli esperti, e' di valutare la possibilita' di sfruttare la stessa tecnica anche su staminali embrionali umane.
La ricerca comunque, ha dato modo di studiare un particolare set di geni, che forniscono "istruzioni" sulla crescita delle cellule, e sulla correlazione di alcuni geni che dai genitori biologici passano all'embrione. In alcuni casi di tumore infatti, questi geni non riescono piu' a bloccare la divisione cellulare, determinando una crescita incontrollata delle cellule e quindi il cancro. "Speriamo di utilizzare queste staminali embrionali germinali per cercare di capire come inizia il processo di controllo di crescita, e cosa succede quando si sviluppa il cancro", spiega Niels Geijsen del Massachusetts General Hospital. "Questi geni particolari inoltre ci sapranno dire molte cose su come le cellule si differenziano o sono indotte a morire. Se capiamo il meccanismo, potremo tentare anche il processo inverso, riprogrammando le staminali adulte e inducendole a comportarsi come se fossero embrionali".