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 USA - USA - Usa. Staminali modificate contro il glioblastoma
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13 maggio 2004 18:36
 
Secondo un rapporto ufficiale del National Institute of Neurological Disorders and Stroke piu' di 40 milioni di statunitensi ogni anno soffrono di tumori al cervello, meta' dei quali si rivelano fatali.
Tra i trattamenti piu' indicati vi e' l'uso di staminali derivate dal midollo osseo, che aiutano la rigenerazione delle parti danneggiate e la nascita di nuove cellule. In occasione del secondo meeting della Association of Neurological Surgeons, tenutosi ad Orlando, e' stato presentato infatti uno studio diretto dai dott. Frederick F. Lang e Akira Nakamizo, esperti di staminali per il Department of Neurosurgery e il Department of Marrow and Blood Transplantation presso l'Anderson Cancer Center.
In particolare lo studio si focalizza sul glioblastoma, una forma di tumore che lascia poche speranze di vita e che conduce alla morte generalmente nell'anno in cui viene diagnosticato. Le staminali neuronali opportunamente dosate possono servire come veicolo terapeutico e dare notevoli segni di miglioramento. Secondo Lang infatti queste possono essere ottenute dal midollo stesso del paziente, in particolare quelle mesenchimali. Negli esperimenti su topi sono state iniettate delle cellule di glioblastoma nel lobo frontale di alcuni topi, e in contemporanea delle staminali nella carotide. Dopo una settimana e' stato possibile notare che le staminali erano presenti solo nelle vicinanze del tumore, a dimostrazione del fatto che riconoscono la zona danneggiata.
Negli esperimenti successivi inoltre le staminali erano state modificate con degli agenti anti tumorali tra i quali il cosiddetto interferone-b che ha dato prova di grande efficacia. Secondo Lang comunque sono necessari altri test su animali prima di passare alle sperimentazioni cliniche vere e proprie.
 
 
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