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 USA - USA - Usa. Scoperte nel cuore dei neonati le cellule progenitrici del cuore
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17 febbraio 2005 17:48
 
Esiste nel cuore dei neonati una fonte di cellule progenitrici capaci di svilupparsi per formare il tessuto del muscolo cardiaco. Che questa sorgente di cellule salva-cuore esistesse si sospettava ormai da tempo e adesso per la prima volta e' stata identificata. La scoperta, pubblicata su Nature, si deve al gruppo di medicina molecolare dell'universita' della California diretto da Kenneth Chien.
I ricercatori hanno identificato le cellule immature all'interno del muscolo cardiaco di ratti e topi e, quindi, di neonati umani. Coltivate in laboratorio, le cellule progenitrici, chiamate cardioblasti, si sono moltiplicate e differenziate, tanto che gli stessi studiosi hanno osservato che queste cellule sono "autentici progenitori endogeni" in grado di differenziarsi in cellule cardiache mature. "Abbiamo dimostrato che il cuore dei mammiferi ospita cellule progenitrici organo-specifiche che possono essere localizzate, purificate, moltiplicate e differenziare in cellule cardiache mature".
Vale a dire che coltivare queste cellule immature significa poterne seguire lo sviluppo tappa per tappa: una possibilita' che per la prima volta permette di assistere a tutte le fasi della "costruzione" del tessuto cardiaco e, nello stesso tempo, di comprendere meglio i problemi all'origine di molte malattie del cuore, congenite e non.
Interessanti, secondo i ricercatori, anche le prospettive che la scoperta apre sul fronte della terapia. Commentando la notizia nello stesso numero di Nature, Christine Mummery, dell'istituto di cardiologia dell'universita' olandese di Utrecht, ha osservato che "c'e' ormai l'evidenza che nel cuore esistono cellule progenitrici che possono essere utilizzati per la riparazione del tessuto cardiaco". Diventa possibile coltivare queste cellule immature in laboratorio e moltiplicarle fino ad ottenere un numero sufficiente per riparare i danni causati da un infarto, ma si potrebbe anche riuscire a stimolare le cellule immature, inducendole a moltiplicarsi e a diventare adulte direttamente nel cuore.
 
 
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