Un nuovo approccio alle cure per il lupus e' stato sperimentato da un team di medici del "John Hopkins Medical Center". "L'idea e' essenzialmente quella di eliminare il sistema immunitario e di permettere al corpo di riprogrammarsi per funzionare normalmente", ha detto la Dott.ssa Michelle Petri, della Divisione di Reumatologia, presso il Dipartimento di Medicina della John Hopkins University.
Sono state utilizzate alte dosi di farmaci chemioterapici che distruggono il sistema immunitario. Il procedimento era gia' stato ampiamente sperimentato, ma si prelevava sempre, prima del trattamento, del midollo osseo che veniva poi reimpiantato come supporto alla riabilitazione del corpo. Il midollo pero' conteneva cellule ancora malate, il che rendeva la terapia vana.
La Dott.ssa Petri e i suoi colleghi hanno scoperto che la chemioterapia non danneggia affatto le cellule staminali presenti nel midollo, e che quindi non c'e' necessita' di prelievo e reimpianto.
Il lupus colpisce solo negli Stati Uniti da 500.000 a 1.5 milioni di persone, la maggior parte donne, con un'alta percentuale nella comunita' nera.