testata ADUC
 USA - USA - Usa. I muli clonati per combattere il cancro e il diabete
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
19 febbraio 2004 18:36
 
Hanno occhi vivaci e sono molto socievoli. Sono i primi esemplari di muli clonati, frutto di un programma scientifico da 1 milione di dollari dell'universita' dell'Idaho. Gli animali sono anche una delle principali attrazioni del convegno dell'American Association for the Advancement of Science, in corso a Seattle. Non solo: lo studio di questi animali, si legge sulla Bbc on line, potrebbe aprire nuove strade per la lotta al cancro e al diabete.
Idaho Gem, Utah Pioneer e Idaho Star, sono le prime 'fotocopie' della famiglia equina e il primo esempio di clone di un animale che non si riproduce normalmente. I muli, infatti, sono degli ibridi -il prodotto dell'unione di una cavalla e di un asino- e sono sterili. Gem e' stato il primo a nascere, il 4 maggio 2003, seguito dai fratelli nati in giugno e luglio. Tutti e tre derivano dalla stessa linea di cellule epiteliali prelevate a un feto di 45 giorni. Il loro papa', il professor Gordon Woods, ha spiegato durante la conferenza che il successo nel tentativo di clonazione di questi animali e' dovuto all'aumento della concentrazione di calcio ottenuta durante le fasi chiave della manipolazione degli ovuli animali. Il calcio, spiega l'esperto, e' un elemento essenziale per la regolazione dell'attivita' cellulare. La tecnica messa a punto da Woods potrebbe essere 'trasferita' sull'uomo per studiare e trattare malattie come tumore della prostata e diabete, caratterizzate da un alto livello di calcio intracellulare. "Grazie a questa ricerca potrebbe essere possibile individuare le sostanze chimiche che nell'uomo regolano la quantita' di calcio all'interno delle cellule".
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS