La legge,
SF2077 che permette e regola la ricerca sulle cellule staminali embrionali e' stata approvata dalla commissione del Senato con 6 voti a favore e 3 contrari, ed e' ora sottoposta al vaglio del Senato tutto. Uno dei proponenti, il senatore del
Democratic-Farmer-Labor Steve Kelley, l'ha definita "
un approccio bilanciato su una questione controversa", e ritiene che coincida con i progetti del governatore repubblicano
Tim Pawlenty di fare diventare lo Stato un centro scientifico importante, ma il portavoce
Daniel Wolter, ha dichiarato che il governatore non e' ancora entrato nel merito della legge. Il repubblicano
Sean Nienow, ha votato contro la legge perche' concede troppa autonomia ai ricercatori. "Penso che l'obbiettivo sia solo creare sensazionalismo. Vorrei vedere posti dei limiti. Non so se facciamo il pubblico interesse permettendo la clonazione umana per ottenere cellule staminali embrionali, e se non poniamo alcun limite alla ricerca e alla sperimentazione".
I ricercatori universitari, dal canto loro, ritengono sia un errore non indirizzare la ricerca su entrambe le tipologie cellulari, perche' "
una puo' funzionare per la cura del morbo di Parkinson, ma essere inefficace per le cure cardiache". Per la dottoressa
Catherine Verfaillie, a capo dell'
University's Stem Cell Institute, le cellule staminali adulte, benche' adatte, sono meno versatili di quelle embrionali. Molte cellule staminali adulte hanno un orologio interno, e man mano che le cellule si dividono, l'orologio comunica che stanno diventando vecchie. Questo non succede alle embrionali, almeno fino a quando diventano tessuto adulto. "L'universita' vuole poter studiare entrambe le facce della medaglia. Siamo scienziati e io non ho alcuna preferenza riguardo a quale di queste due tipologie di cellule funzionera' meglio".