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 USA - USA - Usa. 2 miliardi di Usd per la ricerca: lo ha annunciato il NIH
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16 ottobre 2003 19:19
 
Il National Institute of Health ha annunciato un'iniziativa a favore della ricerca scientifica per trattamenti, farmaci e cure, mettendo a disposizione dei vari centri circa 2 miliardi di Usd per la ricerca medica e per incoraggiare approcci innovativi alla stessa. Con un progetto quinquennale, l'ente federale spera di creare una rete di informazioni, regolamentazioni e partnerships tali da facilitare le scoperte e il progresso.
"Non e' semplicemente business scientifico" spiega il dott. Elias Zerhounidirettore del NIH. "Cio' che ci proponiamo e' una visione completamente nuova della ricerca. Siamo convinti che ci sono delle opportunita' reali per rivoluzionare la scienza nel nostro Paese". Il progetto potrebbe rappresentare una sfida per tutti gli esperti del settore che vogliono seriamente mettersi in gioco; pertanto, solo per l'anno prossimo sono gia' previste 28 iniziative, con un costo complessivo di 130 milioni di Usd.
Il piano, che ha preso il nome di NIH Roadmap, e' frutto del lavoro di oltre 300 tra consulenti accademici e industriali, ed e' stato stilato nell'arco di 14 mesi. Tra gli obbiettivi principali, incoraggiare gli scienziati allo scambio di informazioni, coinvolgere il maggior numero di persone negli esperimenti e prestare attenzione ai gruppi di sostegno per i pazienti.
Zerhouni ha poi dichiarato che non intende attuare una ristrutturazione dell'amministrazione del NIH, anche se molti sostengono che un'operazione del genere sarebbe necessaria. Il NIH ha infatti un budget di circa 27 miliardi di Usd, e 27 istituti di ricerca sparsi per il Paese, ma nonostante questo e' stato criticato perche' i suoi programmi sono lenti, e perche' spesso si concentra solo sulle malattie piu' comuni, come il cancro.
Per incoraggiare i ricercatori e le idee piu' promettenti, l'ente ha inoltre annunciato 10 Innovator Awards di 500.000 Usd per i prossimi 5 anni, che saranno destinati ai progetti migliori, quelli cosiddetti "high-risk". Con il tempo, si spera di istituire dei database accessibili agli addetti ai lavori, che conterranno le informazioni provenienti direttamente dai laboratori, e che quindi sara' costantemente aggiornato. E oltre a questi archivi specifici, il NIH progetta di aprire un'agenzia che coordini la ricerca pubblica con quella svolta dalle compagnie private, di modo che l'unione fra le due possa velocizzare i tempi di sperimentazione.
 
 
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