La Camera del Michigan ha approvato un provvedimento che vieta in toto la vendita e il commercio di tessuti umani fetali ed embrionali.
La legge chiamata HB 4652, presentata dal deputato Matt Milosh recita chiaramente "il divieto di vendere, trasferire, conservare o distribuire qualsiasi parte umana fetale o embrionale con scopi lucrativi". Secondo Milosh, "la legge nasce con lo scopo di porre fine a questo aberrante mercato continuo di organi fetali estratti da aborti. E' non e' nemmeno una questione di essere pro-life o estremisti, e' una questione di rispetto per la dignita' della vita".
Gia' ci sono dei dubbi sul fatto che vi sia davvero un "mercato" di organi, e magari un'asta al migliore offerente, all'interno della comunita' scientifica. Qui si parla di ricerca, e la ricerca ha dei parametri di organizzazione delle risorse e di progetti ben diversi da quelli che animano i delinquenti che vendono e comprano reni nel terzo mondo come se fossero noccioline. Fra gli scienziati si spera ancora che queste cose non capitino. Il rispetto deriva dalla volonta' di conoscere il corpo umano, e non di farne profitto.