testata ADUC
 USA - USA - Usa. Informarsi e poi decidere
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
16 settembre 2004 20:06
 
I ricercatori della University of Texas Health Science Center, hanno svolto l'ennesimo sondaggio sulle attitudini degli statunitensi in merito alla ricerca scientifica su embrioni.
Il dato piu' significativo emerso da questo studio e' stato senza dubbio la disponibilita' generale nel confrontarsi e rispondere onestamente alle domande: due terzi degli intervistati hanno reagito positivamente alle domande svolte, domande che spesso toccano zone sensibili della nostra coscienza e dei nostri valori.
La stessa questione e' stata posta in termini piu' o meno differenti, e il risultato di questo esperimento e' stato ovviamente una discordanza di risultati finali fra le risposte. In un caso il 65% delle persone ha dichiarato di essere favorevole alla ricerca su embrioni inutilizzati nelle cliniche per la sterilita', nel secondo quesito la percentuale aumentava fino al 72%.
"Questi risultati sono significativi per una considerazione sociologica della faccenda", spiega Matthew Nisbet, professore in comunicazione della Ohio State University. "Sempre piu' persone si informano sul tema, ci pensano, leggono e ascoltano testimonianze che dimostrano i benefici effettivi di questa ricerca". Gli statunitensi, da quanto emerso dal sondaggio, tendono a preoccuparsi seriamente dei costi sociali legati alla Sanita'. Il 47% lo considera come uno dei pensieri piu' allarmanti, seguito dall'ossessione dell'obesita' e dalla mancanza di lavoro. Ma allo stesso tempo viene svelata una societa' che si preoccupa del proprio benessere fisico, che va regolarmene dal medico e che preferirebbe pagare le tasse per facilitare la ricerca sul cancro piuttosto che per mandare l'uomo su Marte. La fiducia nella classe medica appare elevata: la maggioranza degli intervistati considera il proprio dottore una persona in grado di prevenire piuttosto che riparare a danni gia' fatti.
Ecco perche' dal 51% di persone favorevoli alla ricerca su embrioni registrati nel 2001 oggi la cifra e' aumentata fino al 72%, un 72% che non teme di definire la ricerca "un progresso etico".
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS
 
ADUC - Salute - Notizia - USA - Usa. Informarsi e poi decidere

testata ADUC
 USA - USA - Usa. Informarsi e poi decidere
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
16 settembre 2004 20:06
 
I ricercatori della University of Texas Health Science Center, hanno svolto l'ennesimo sondaggio sulle attitudini degli statunitensi in merito alla ricerca scientifica su embrioni.
Il dato piu' significativo emerso da questo studio e' stato senza dubbio la disponibilita' generale nel confrontarsi e rispondere onestamente alle domande: due terzi degli intervistati hanno reagito positivamente alle domande svolte, domande che spesso toccano zone sensibili della nostra coscienza e dei nostri valori.
La stessa questione e' stata posta in termini piu' o meno differenti, e il risultato di questo esperimento e' stato ovviamente una discordanza di risultati finali fra le risposte. In un caso il 65% delle persone ha dichiarato di essere favorevole alla ricerca su embrioni inutilizzati nelle cliniche per la sterilita', nel secondo quesito la percentuale aumentava fino al 72%.
"Questi risultati sono significativi per una considerazione sociologica della faccenda", spiega Matthew Nisbet, professore in comunicazione della Ohio State University. "Sempre piu' persone si informano sul tema, ci pensano, leggono e ascoltano testimonianze che dimostrano i benefici effettivi di questa ricerca". Gli statunitensi, da quanto emerso dal sondaggio, tendono a preoccuparsi seriamente dei costi sociali legati alla Sanita'. Il 47% lo considera come uno dei pensieri piu' allarmanti, seguito dall'ossessione dell'obesita' e dalla mancanza di lavoro. Ma allo stesso tempo viene svelata una societa' che si preoccupa del proprio benessere fisico, che va regolarmene dal medico e che preferirebbe pagare le tasse per facilitare la ricerca sul cancro piuttosto che per mandare l'uomo su Marte. La fiducia nella classe medica appare elevata: la maggioranza degli intervistati considera il proprio dottore una persona in grado di prevenire piuttosto che riparare a danni gia' fatti.
Ecco perche' dal 51% di persone favorevoli alla ricerca su embrioni registrati nel 2001 oggi la cifra e' aumentata fino al 72%, un 72% che non teme di definire la ricerca "un progresso etico".
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS