Ricercatori dell'University of Pennsylvania School of Veterinay Medicine, coordinati dal dr. Ralph L. Brinster, sono riusciti a generare con successo cellule staminali produttrici di sperma. Per ora l'esperimento e' riuscito con le cellule di topo. Un unico composto naturale -il fattore neurotrofico derivato dalla linea cellulare gliale, GDNF- e' necessario per ottenere che queste staminali si moltiplichino nelle coltivazioni di laboratorio.
Il lavoro, pubblicato su PNAS (Proceedings of the National Academy of Science), potrebbe risolvere problemi di infertilita' maschile, contribuire a programmi di ingegneria genetica e generare cellule embrionali senza la necessita' di ricorrere ad un embrione. Contemporaneamente, la coltivazione delle cellule produttrici di sperma puo' facilitare la mutazione o la modifica di geni e quindi modificare le versioni gia' esistenti. Nel caso di uomini con infertilita', lo sperma potrebbe essere raccolto, trattato geneticamente e reincorporato.