Nel decimo anniversario del primo isolamento e coltivazione di una cellula staminale derivata da un embrione umano, i dottori James Thomson e John Gearhart si sono ritrovati con Christopher Reeve uniti nel criticare la Casa Bianca, responsabile di rallentare i progressi delle ricerche limitando la comunita' scientifica alle 11 linee di staminali embrionali.
"Gli Stati Uniti rischiano di perdere il loro primato e la loro importanza nella ricerca, scientifica e medica, a causa della politica. E questo e' inaccettabile e questo deve cambiare", ha sottolineato l'attore noto per avere impersonato Superman e rimasto paralizzato nel 1995 dopo una caduta da cavallo. "Sono qui per schierarmi a favore di una ricerca scientifica senza restrizioni, dove l'etica della scienza sia definita da parametri laici e scientifici, e non da parametri religiosi o conservatori", ha aggiunto Reeve. "In questo altri Paesi ci hanno superato".
Thomson e Gearhart hanno entrambi criticato la decisione del presidente George W. Bush del 2001 nel limitare le linee di cellule staminali. Thomson, dell'Universita' del Wisconsin-Madison, e' stato il primo scienziato ad isolare e coltivare cellule staminali embrionali umane. Gearhart, dell'Universita' Johns Hopkins di Baltimora, e' stato il primo ad isolare e coltivare le cellule germinali umane.
Gearhart si e' detto fiducioso che a breve ci saranno i primi risultati clinici, nell'arco di cinque anni, pur non specificando a quali malattie e a quali terapie si riferisse. "Risulta doloroso contemplare dove saremo oggi se la ricerca sulle cellule staminali embrionali avesse ricevuto l'autorizzazione di andare avanti con il sostegno pieno del Governo", si e' rammaricato Reeve. Thomson ha concordato nel ritenere che "se la ricerca sulle cellule staminali embrionali non si fosse politicizzata, saremo molto piu' avanti di quello che siamo oggi". Tuttavia, ha aggiunto, le ricerche proseguono lo stesso con il denaro di gruppi privati e con alcuni fondi federali.