Scienziati statunitensi sono riusciti, utilizzando cellule staminali estratte dal tessuto adiposo, a riparare fratture craniche nei topi. Secondo un articolo pubblicato nell'edizione di maggio della rivista Nature Biotechnology lo studio si puo' convertire in un trattamento semplice ed efficace per l'osteoporosi, fratture ossee o problemi nelle articolazioni.
Nei saggi con i topi i ricercatori hanno impiantato le cellule nelle fratture craniche, che non sarebbero state riparabili in altro modo. Il tessuto osseo ha cominciato a formarsi tra le 2 e le 12 settimane.
"E' La prima volta che si dimostra che queste cellule possono avere effetti terapeutici", ha detto Michael Longaker, del Centro Medico dell'Universita' di Stanford. Secondo lo specialista il vantaggio di queste cellule e' che, potendo estrarle dal paziente stesso, non causano il rigetto. Un altro vantaggio delle staminali derivate dal tessuto grasso e' che a differenza delle staminali estratte dal midollo osseo -che anch'esse possono trasformarsi nel tessuto osseo-, si raccolgono facilmente e crescono rapidamente fuori dal corpo. E in piu' queste staminali possono differenziarsi anche in tessuto della cartilagine e in cellule muscolari.
Se questi risultati potessero essere validi e trasferiti sugli uomini, il trattamento potra' sostituire inserti ossei e impianti plastici e metallici.