La Corte Suprema della California ha rigettato lo scorso 23 marzo all'unanimita' due richieste che chiedevano l'eliminazione della nuova agenzia statale per la ricerca sulle cellule staminali.
La piu' alta istanza giudiziaria si e' negata a trattare i due casi e li ha rigettati con delle stringate motivazioni, ma specificando che cio' non costituisce un impedimento affinche' queste richieste possano essere presentate davanti a dei tribunali minori. E questo potrebbe essere un problema per l'Istituto di Medicina Rigenerativa della California.
Le due richieste erano state presentate lo scorso mese da parte di organizzazioni conservatrici legate alla destra cristiana, e avevano come obbiettivo quello di invalidare il risultato di Proposition 71.
"Avremmo preferito una sentenza specifica della Corte Suprema, pero' dobbiamo riunirci e decidere come muoverci e preparare un piano alternativo", ha commentato con una dichiarazione Bob Klein, presidente del California Institute for Regenerative Medicine (CIRM).
Funzionari dell'agenzia statale, e il procuratore generale Bill Lockyer, hanno infatti spiegato che fino a che le richieste sono pendenti alla Corte Suprema l'agenzia non puo' vendere i buoni per finanziare le ricerche. Nel caso le richieste venissero presentate a tribunali minori, non e' sicuro che restera' questo impedimento a vendere.
"E' quasi sicuro che torneremo a presentare la richiesta", ha detto David Llewellyn, un avvocato di Sacramento che rappresenta una delle organizzazioni che aveva interpellato la Corte Suprema.

La Corte Suprema della California ha rigettato lo scorso 23 marzo all'unanimita' due richieste che chiedevano l'eliminazione della nuova agenzia statale per la ricerca sulle cellule staminali.
La piu' alta istanza giudiziaria si e' negata a trattare i due casi e li ha rigettati con delle stringate motivazioni, ma specificando che cio' non costituisce un impedimento affinche' queste richieste possano essere presentate davanti a dei tribunali minori. E questo potrebbe essere un problema per l'Istituto di Medicina Rigenerativa della California.
Le due richieste erano state presentate lo scorso mese da parte di organizzazioni conservatrici legate alla destra cristiana, e avevano come obbiettivo quello di invalidare il risultato di Proposition 71.
"Avremmo preferito una sentenza specifica della Corte Suprema, pero' dobbiamo riunirci e decidere come muoverci e preparare un piano alternativo", ha commentato con una dichiarazione Bob Klein, presidente del California Institute for Regenerative Medicine (CIRM).
Funzionari dell'agenzia statale, e il procuratore generale Bill Lockyer, hanno infatti spiegato che fino a che le richieste sono pendenti alla Corte Suprema l'agenzia non puo' vendere i buoni per finanziare le ricerche. Nel caso le richieste venissero presentate a tribunali minori, non e' sicuro che restera' questo impedimento a vendere.
"E' quasi sicuro che torneremo a presentare la richiesta", ha detto David Llewellyn, un avvocato di Sacramento che rappresenta una delle organizzazioni che aveva interpellato la Corte Suprema.