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 USA - USA - Usa. A breve anche il Connecticut sara' attivo sostenitore della ricerca
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20 gennaio 2005 19:14
 
I legislatori dello Stato del Connecticut si stanno preparando a votare una legge per una serie di investimenti pubblici destinati alla ricerca sulle cellule staminali, sia adulte che embrionali.
L'intento e' di fare chiarezza sulla situazione legale che regola la ricerca, dal momento che esiste un vuoto su questo tema, e successivamente attrarre ricercatori e imprenditori a investire nel Connecticut. "Questa legge nasce per combattere meglio molte malattie, ma e' anche un provvedimento per garantire liberta' di ricerca accademica e sviluppo economico", spiega Paul Pescatelo, presidente della Connecticut United for Research Excellence Inc..
Gia' nella scorsa sessione legislativa si era discusso dell'argomento, peraltro appoggiato dalla stessa governatrice Jodi Rell, ma il dibattito parlamentare non era giunto ad alcuna conclusione. Ma l'atteggiamento di molti Stati degli Usa sta cambiando, cosi' come la volonta' di migliorare e incrementare le relazioni fra industria biotech e ricerca: con questi presupposti molti sono convinti che nell'attuale sessione la legge verra' approvata.
La governatrice Rell, repubblicana, ha presentato un progetto di 10-20 milioni di Usd; il presidente del Senato Donald Williams invece, parla di 100 milioni di Usd in dieci anni, suddivisi in particolar modo fra la Yale University e la University of Connecticut.
Da Yale arriva il commento del Presidente Richard Levin, secondo il quale "il vuoto legale e' il risultato di una paura infondata, quella di dover competere con istituzioni, come quella californiana, che in questo settore sono veramente eccellenti. Ma le universita' e le compagnie biotech sono convinte che una posizione 'neutrale' possa solo aumentare gli svantaggi della politica federale, politica che il Connecticut e' pronto a contrastare".
 
 
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