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 UNGHERIA - UNGHERIA - Ungheria. La conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale finisce in tribunale
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Notizia 
29 maggio 2003 18:22
 
Al tribunale di Budapest si e' aperto il primo processo ungherese riguardante le cellule staminali. Una giovane coppia voleva usufruire dell'offerta di una ditta, che si chiama 'Banca delle cellule', per conservare le cellule staminali tratte dal cordone ombelicale del figlio appena nato. Le cellule potranno servire, in futuro, per curare certe malattie e la ditta aveva offerto di conservarle per lungo tempo, anche se non aveva l'autorizzazione per questa attivita' commerciale, come previsto da un provvedimento in proposito emesso dal ministero della Sanita' e dal Consiglio nazionale della medicina ungherese.
La coppia e la ditta coinvolta hanno querelato il ministero e il Consiglio per "atto pregiudiziale". Alla prima udienza, la rappresentante legale del ministero della Sanita' ha dichiarato che la conservazione di cellule puo' qualificarsi come ricerca scientifica e non puo' essere oggetto di un atto commerciale. "L'Ue emettera' prossimamente una direttiva per regolare la manipolazione delle cellule staminali, prima non e' opportuno procedere in questo campo. Per ora, la scienza medica non e' in grado di usare le cellule contro una malattia", ha detto. I querelanti chiedono al tribunale la revoca del divieto. L'opinione pubblica segue con un certo interesse il processo. Ci sono molte coppie che vogliono far conservare le cellule dei loro bambini.
 
 
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