A ricordare l'atteggiamento di
Rocco Buttiglione in merito alla ricerca scientifica per scongiurare una sua nomina -poi avvenuta- come commissario europeo e' stato Marco Cappato, segretario dell'Associazione "Luca Coscioni, per la liberta' della ricerca scientifica". Una vera e propria "crociata" quella realizzata da Buttiglione quando ancora era "solo" ministro per le Politiche Comunitarie.
"Per responsabilita' anche del Governo italiano e del ministro Buttiglione -ricorda Cappato- sono gia' stati bloccati per due anni i fondi comunitari del sesto programma quadro per la ricerca scientifica destinati alla ricerca sugli embrioni sovrannumerari. Soltanto l'azione congiunta della Commissione europea, del Parlamento europeo e della maggioranza dei governi dei Paesi membri consenti' di superare quel blocco, che comunque minaccia ora di trasferirsi sui singoli progetti presentati". "Immediatamente dopo il voto positivo dell'Ue alla ricerca sugli embrioni, nel novembre 2003 il ministro Buttiglione affermo': "Non vogliamo finanziare la ricerca sugli embrioni. Nulla vieta la ricerca sui cadaveri, ma no alla uccisione di esseri viventi". E' evidente che la nomina di un Commissario europeo che difende tali posizioni contribuirebbe a spostare in senso proibizionista gli equilibri interni alla Commissione, in un settore delle biotecnologie tra i piu' promettenti".
"Sarebbe davvero un segnale e un fatto negativo che l'Italia porterebbe in Europa -conclude l'esponente radicale- proprio quando da ogni parte si invoca il potenziamento della ricerca scientifica e delle nuove tecnologie come elemento vitale per il rilancio dell'Europa stessa".
E il segnale c'e' stato..

Anche l'europarlamentare Marco Pannella interviene su questa nomina, e intervistato dal quotidiano l'Unita' spiega che la Commissione europea non viene piu' composta con le nomine dei Governi nazionali, ma delle "indicazioni", che il presidente dovra' accogliere e il Parlamento europeo votare. Insomma ci sarebbe modo di mobilitarsi contro questa candidatura. Pannella, perche' secondo lei sarebbe cosi' negativa la nomina di Buttiglione alla commissione europea? "Per la sua cultura: non e' un cattolico liberale bensi' l'espressione di un integralismo confessionale che gia' ha condotto l'Italia a produrre la peggiore legge che c'e' in tutta Europa, quella sulla procreazione assistita, che lui ha difeso. Questo, in un panorama internazionale in cui il Papa parla a Bush non di guerra e di pace ma piuttosto di embrioni e cellule staminali, significa che l'Italia porta in Europa posizioni che anche altri paesi hanno nella loro cultura ma non nelle loro politiche legislative".
Insomma, secondo lei, si corre il rischio di riportare indietro il calendario della cultura acquisita nell'approccio al progresso scientifico? "Io temo una figura che cerca di incardinare in Europa la posizione specifica dello stato Vaticano, che tra i tanti effettivi avrebbe quello di aggravare la posizione della nostra ricerca scientifica, gia' duramente colpita, con il primo effetto dell'emigrazione di tanti ricercatori, in fuga verso l'Asia, da Taiwan alla Corea del sud", aggiunge il leader radicale Pannella.