Il ministro per le Salute Girolamo Sirchia ha scritto alla presidenza olandese dell'Ue e ai partner europei suggerendo la creazione di una rete di collaborazione tra i centri europei che raccolgono e trattano cellule staminali adulte provenienti dal cordone ombelicale, e centri di eccellenza che li utilizzano in applicazioni cliniche.
Per Sirchia, infatti, esiste una grande opportunita' per le istituzioni accademiche europee e per le societa' di biotecnologia di poter sfruttare le recenti scoperte nel campo delle staminali adulte e della terapia cellulare.
Per il ministro questa opportunita' risulta da tre fattori. In primo luogo i dati scientifici suggeriscono che staminali adulte umane e cellule progenitrici possono essere utilizzate per la rigenerazione di tessuti.
A questo si aggiunge l'esistenza in Europa di programmi a scopo non lucrativo per la raccolta, lo stoccaggio e il trapianto di sangue del cordone ombelicale che contiene un gran numero di cellule staminali e progenitrici. Attualmente poi, diverse istituzioni hanno a disposizione un nuovo tipo di laboratorio -una banca di cellule- dove staminali e progenitrici possono essere purificate e coltivate in condizioni sterili, quindi utilizzate in modo sicuro per motivi terapeutici nell'uomo.
Per Sirchia e' il momento di sensibilizzare in Europa politici, scienziati, imprenditori e tutte le parti interessate per sostenere il passaggio delle terapie cellulari nascenti dal laboratorio verso procedure a livello clinico. In gioco non c'e' solo la reputazione scientifica dei centri accademici ma anche la competitivita' di imprese europee di biotecnologia rispetto a quelle che si trovano negli Usa e in Asia.