La ricerca con cellule staminali provenienti da embrioni umani solleva interrogativi sul piano etico e legale cui non si e' ancora data una risposta soddisfacente: per questa ragione il comitato centrale dei Verdi svizzeri sosterra' il referendum contro la legge approvata dal parlamento il 19 dicembre scorso. Gli ecologisti, si legge in una nota, "non intendono piegarsi ai diktat dell'industria farmaceutica e della ricerca".
Il comitato direttivo del partito ha deciso cosi' di aggregarsi all'Appello di Basilea contrario alla legge. Per gli ecologisti e' troppo presto per iniziare le ricerche in questo settore -dove girano interessi per miliardi franchi- senza che vengano approfonditi tutti gli aspetti etici e legali relativi all'uso di cellule staminali prelevate da embrioni umani. Secondo i Verdi, il Parlamento ha fatto ricorso ad astuzie d'ogni sorta pur di approvare la legge federale sugli embrioni e le cellule staminali.
Per gli ecologisti il referendum e' percio' il mezzo migliore per aprire un dibattito pubblico sull'argomento. Oltre all'Appello di Basilea, ha promosso la consultazione anche l'associazione "Si' alla vita". Gli avversari della normativa hanno tempo fino all'8 aprile per raccogliere le 50 mila firme necessarie alla consultazione popolare.