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 SVIZZERA - SVIZZERA - Svizzera. Varata la legge per la ricerca con le cellule staminali embrionali
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11 dicembre 2003 21:31
 
Il Consiglio degli Stati ha approvato lo scorso 4 dicembre la legge relativa alla ricerca sulle cellule staminali embrionali dopo aver superato l'ultima divergenza importante col Consiglio Nazionale. Seguendo le raccomandazioni della propria commissione, i 'senatori' hanno inserito tacitamente nella norma il divieto di condurre ricerche sugli embrioni ottenuti per partenogenesi o sulle cellule staminali da questi prelevate, cosi' come aveva gia' deciso in precedenza la Camera del popolo.
La partenogenesi, oggetto della discordia tra i due rami del Parlamento, e' un tipo di riproduzione in cui la cellula uovo si sviluppa, spontaneamente o per l'induzione di stimoli di tipo fisico, chimico oppure meccanico, senza tuttavia essere stata fecondata. Alcuni ricercatori rifiutano pero' di definire "embrioni" quegli organismi creati mediante partenogenesi (parlano di partenoti) e limitano l'uso del termine embrione solo agli ammassi di cellule che derivano da un ovulo fecondato.
La legge sulle cellule staminali embrionali fissa precisi limiti alla ricerca. In particolare, prevede, il rilascio di un'autorizzazione da parte dell'Ufficio federale della sanita' pubblica. Saranno pure necessari e assolutamente indispensabili l'approvazione della commissione federale d'etica, come pure il consenso delle coppie donatrici interessate.
Gli embrioni, e le cellule staminali da essi derivate, potranno essere ceduti o acquisiti solo gratuitamente, questo per evitare un possibile commercio in questo ambito. Inoltre, l'autorizzazione dovra' essere rilasciata soltanto per un progetto di ricerca ben preciso e specifico, onde evitare la produzione di riserve di cellule staminali embrionali. La nuova legge prevede anche sanzioni e pene che vanno fino a una multa di 200 mila franchi (circa 130 mila euro) o il carcere fino a 5 anni per chiunque viola le disposizioni in vigore.
La legge approvata dal Consiglio degli Stati si occupa soltanto delle cellule staminali. La ricerca sugli embrioni umani sara' invece regolata dalla legge relativa alla ricerca sull'essere umano, presto sul tavolo delle discussioni al Parlamento, forse gia' nel 2004.
 
 
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La partenogenesi, oggetto della discordia tra i due rami del Parlamento, e' un tipo di riproduzione in cui la cellula uovo si sviluppa, spontaneamente o per l'induzione di stimoli di tipo fisico, chimico oppure meccanico, senza tuttavia essere stata fecondata. Alcuni ricercatori rifiutano pero' di definire "embrioni" quegli organismi creati mediante partenogenesi (parlano di partenoti) e limitano l'uso del termine embrione solo agli ammassi di cellule che derivano da un ovulo fecondato.
La legge sulle cellule staminali embrionali fissa precisi limiti alla ricerca. In particolare, prevede, il rilascio di un'autorizzazione da parte dell'Ufficio federale della sanita' pubblica. Saranno pure necessari e assolutamente indispensabili l'approvazione della commissione federale d'etica, come pure il consenso delle coppie donatrici interessate.
Gli embrioni, e le cellule staminali da essi derivate, potranno essere ceduti o acquisiti solo gratuitamente, questo per evitare un possibile commercio in questo ambito. Inoltre, l'autorizzazione dovra' essere rilasciata soltanto per un progetto di ricerca ben preciso e specifico, onde evitare la produzione di riserve di cellule staminali embrionali. La nuova legge prevede anche sanzioni e pene che vanno fino a una multa di 200 mila franchi (circa 130 mila euro) o il carcere fino a 5 anni per chiunque viola le disposizioni in vigore.
La legge approvata dal Consiglio degli Stati si occupa soltanto delle cellule staminali. La ricerca sugli embrioni umani sara' invece regolata dalla legge relativa alla ricerca sull'essere umano, presto sul tavolo delle discussioni al Parlamento, forse gia' nel 2004.
 
 
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