Dal 7 maggio al l'11 giugno sara' possibile entrare in contatto con il mondo della ricerca biogenetica, grazie agli scienziati che renderanno accessibili la loro scoperte al pubblico. In 15 siti sparsi sul territorio svizzero sara' possibile trascorrere una giornata in laboratorio, discutendo direttamente con i ricercatori mentre svolgono il loro lavoro. E' un'opportunita' concessa dall'Istituto di ricerca di Biomedicina di Bellinzona, dove il dr. Markus Manz ed il suo staff stanno svolgendo lavori rivoluzionari in campo immunologico, come con il trapianto sui topi di cellule staminali umane estratte dal sangue del cordone ombelicale, con cui sono riusciti a generare un modello sostitutivo del sistema immunitario umano.
Il dr. Manz sostiene che l'unico modo per aiutare la ricerca e' farne conoscere i risultati e la possibilita' di migliorare la vita quotidiana delle persone.
Puntualizza anche l'importanza che tale confronto avvenga fra imprenditoria e ricercatori, promuovendo investimenti interessanti per l'evoluzione della ricerca. Anche Heidi Diggelmann, presidente del Consiglio di fondazione del Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica dice che un dialogo fra politici, imprenditori e societa' sarebbe auspicabile. Gerhard Plutschke, professore all'Istituto tropicale svizzero, fa sapere che l'ingegneria genetica ha permesso la creazione di medicinali e vaccini che saranno fondamentali per la prevenzione di malattie nei Paesi in via di sviluppo. La Svizzera dimostra di essere molto attiva nel campo della ricerca biogenetica con un nuovo settore imprenditoriale che si sta specializzando ad hoc.