Il governo australiano vieterà l'importazione di prodotti da svapo senza prescrizione medica, compresi quelli che non contengono nicotina, nell'ambito delle sue più significative misure di controllo del tabacco e dello svapo nel paese in un decennio.

Per contrastare lo svapo giovanile, verranno introdotti standard minimi di qualità per i vaporizzatori, tra cui la limitazione di sapori, colori e altri ingredienti. I prodotti di vaporizzazione richiederanno confezioni di tipo farmaceutico e le concentrazioni e i volumi consentiti di nicotina saranno ridotti. Tutti i vaporizzatori usa e getta saranno vietati.

Parlando al Q&A della ABC lunedì sera, il ministro della salute, Mark Butler, ha affermato che l'industria del tabacco stava cercando di creare una "nuova generazione di tossicodipendenti da nicotina" attraverso lo svapo e che era "determinato a eliminare questa minaccia per la salute pubblica".

C'è stata anche un'inchiesta sulle riforme dello svapo condotta dall'autorità di regolamentazione delle droghe, la Therapeutic Goods Administration (TGA), con proposte di organismi professionali sanitari, associazioni di sanità pubblica, singoli professionisti della salute e ricercatori universitari che sostengono in modo schiacciante l'inasprimento dei controlli alle frontiere.

Molti esperti e organismi di sanità pubblica hanno presentato all'inchiesta che i controlli alle frontiere dovrebbero essere posti anche sui prodotti di svapo senza nicotina per prevenire l'etichettatura errata e lo sfruttamento delle scappatoie di importazione. Lo stesso per i produttori che etichettano falsamente i prodotti contenenti nicotina come "privi di nicotina" per aggirare le restrizioni all'importazione, lasciando i bambini facilmente in grado di acquistare vaporizzatori, spesso inalando inconsapevolmente nicotina e diventando dipendenti.

Il governo lavorerà anche con stati e territori per porre fine alle vendite di vaporizzatori nei minimarket e altri rivenditori. Le prescrizioni per i prodotti per lo svapo di nicotina per i fumatori che cercano di smettere di fumare saranno rese più facili da ottenere, con standard più severi sui prodotti per lo svapo che possono essere acquistati nelle farmacie in modo che le persone possano essere certe del contenuto dei prodotti.

Martedì il ministro della salute australiano, Mark Butler, approfondirà le riforme in un discorso al National Press Club, dove dovrebbe affermare che lo svapo è diventato "la più grande scappatoia nella storia australiana" e annunciare che il budget federale di martedì prossimo includerà $ 234 m in finanziamenti per le riforme del tabacco e dello svapo, il più grande da quando è stato introdotto l'imballaggio semplice dei prodotti del tabacco.

"Lo svapo è stato venduto ai governi e alle comunità di tutto il mondo come prodotto terapeutico per aiutare i fumatori a lungo termine a smettere", dice un estratto dal discorso di Butler.

“Non è stato venduto come prodotto ricreativo, soprattutto non per i nostri bambini. Ma è quello che è diventato: la più grande scappatoia nella storia australiana”.

Il finanziamento include 63 milioni di dollari per una campagna informativa sulla salute pubblica basata su prove per scoraggiare le persone dall'iniziare a fumare e svapare e incoraggiare più persone a smettere. Gli esperti di sanità pubblica chiedono da tempo una rinnovata campagna pubblicitaria contro il fumo. Saranno investiti 30 milioni di dollari in programmi di sostegno per aiutare gli australiani a smettere e verranno rafforzate l'istruzione e la formazione sulla cessazione del fumo e della nicotina tra gli operatori sanitari.

Ulteriori $ 140 milioni saranno assegnati al programma Tackling Indigenous Smoking che sarà esteso e ampliato anche per ridurre lo svapo tra le persone delle Prime Nazioni.

(Melissa Davey su The Guardian Australia del 01/05/2023)