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 SPAGNA - SPAGNA - Spagna. La medicina rigenerativa e i trapianti del XXI secolo
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Notizia 
9 dicembre 2004 18:35
 
"Attualmente l'Unione Europea non dispone di una legislazione comune sulla produzione e l'uso delle cellule staminali di origine embrionale, ne' ha in programma di averla a breve termine", cosi' Rafael Matesanz, direttore dell'Organizzazione Nazionale di Trapianti (Ont), che apprezza il fatto che la Spagna si sia data una legge che ammette la ricerca con gli embrioni sovrannumerari.
"La terapia cellulare e' chiamata a essere nella medicina del XXI secolo cio' che i trapianti, di organi e tessuti, sono stati nella seconda meta' del XX secolo". Secondo Matesanz "i tre punti critici che oggi condizionano i trapianti sono la scarsita' della materia prima, la loro qualita' e sicurezza, e il problema del rigetto. Queste difficolta' possono essere risolte, o almeno subire una rivoluzione radicale nei prossimi anni, grazie alla medicina rigenerativa". "Le cellule staminali che nell'embrione sono capaci di differenziarsi nei molteplici tessuti che formeranno il corpo umano adulto, mantengono questa plasticita' in laboratorio se stimolate adeguatamente". Anche se manca ancora molto, queste cellule, almeno teoricamente, possono convertirsi in quelle dei diversi tessuti per andare a rimpiazzare quelli distrutti da malattie come il diabete, la cardiopatia ischemica, l'Alzheimer, ...
 
 
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