Un mese, questo e' il tempo che la Junta dell'Estremadura ha dato al Governo di José Maria Aznar perche' prenda una decisione in merito alla ricerca sulle cellule staminali. Trascorso il tempo, la Comunidad andra' avanti da sola.
L'ultimatum, "un tempo ragionevole" valutato in 30 giorni, e' stato dato dal consigliere alla Sanita' e Consumo, Guillermo Fernández Vara, in una intervista rilasciata all'agenzia Europa Press lo scorso 2 dicembre.
L'Estremadura, una delle cinque autonomie governate dai socialisti, ha cosi' raccolto l'invito alla mobilitazione del presidente del Psoe, José Luis Rodríguez Zapatero. Fernandez Vara, spiega infatti che "obbiettivo principale e' che la ricerca con le cellule staminali venga riconosciuta in ambito nazionale e, se non avviene, permetterla in ciascuna comunita'", sottolineando che l'Estremadura si muovera' in questa direzione.
Il consigliere riconosce l'esistenza di problemi etici in materia, ed e' cosciente della posizione della Chiesa Cattolica che crede che l'ovulo fecondato sia una persona umana a tutti gli effetti, ma replica che se "e' da rispettare chi, per religione, e' contrario a queste ricerche. Non e' accettabile e' invece che si cerchi di imporre questo veto quando puo' portare un progresso e un miglioramento nella vita dei malati".