La Commissione Nazionale per la Riproduzione Assistita, organo di consulenza del ministero della Sanita', si e' pronunciata lo scorso 24 maggio a favore della richiesta delle coppie che desiderano selezionare i geni del loro futuro figlio, perche' possa salvare un fratello gravemente malato grazie ad un trapianto di midollo. Gli esperti riconoscono, tuttavia, che la Legge di Riproduzione Assistita proibisce espressamente questa possibilita'. La Commissione si e' cosi' impegnata a presentare al ministero nella prima quindicina di luglio "una proposta concreta che permetta di dare fattibilita' giuridica a questa richiesta". Una richiesta di cinque coppie era stata inoltrata alla Commissione lo scorso agosto da parte dell'Ivi, l'Istituto Valenciano di Infertilita'. A quelle prime richieste, altre coppie, tra cui anche due italiane, si erano aggiunte.
La ministra alla Sanita', Elena Salgado, aveva gia' dichiarato di voler modificare la legge sulla Riproduzione Assistita "nel piu' breve tempo possibile, contando sul massimo consenso sociale e sul parere qualificato degli specialisti e dei comitati di etica e degli scienziati competenti in materia".
Modifiche che vedranno anche l'eliminazione del limite di fecondare solo 3 embrioni, che comunque gia' vedra' una lista di eccezioni che praticamente eliminera' di fatto il limite e demandera' al medico di volta in volta la decisione di come agire.