Il Governo intende presentare in Parlamento, entro la prossima primavera, un progetto di legge sulla Ricerca nella Biomedicina in cui si potrebbe autorizzare la clonazione terapeutica, o trasferimento nucleare. La ministra alla Sanita', Elena Salgado, lo dice chiaramente: "crediamo sia possibile, autorizzarla in un dato momento, con tutti i controlli del caso".
Nel giro di pochi mesi la posizione della Salgado e' cambiata. Appena entrata in carica aveva spiegato che la clonazione terapeutica non era una tecnica necessaria in Spagna, che al momento bastava rendere accessibile la ricerca con le staminali embrionali, ora invece specifica che per quanto la parola finale spetti al parlamento, e che il Governo non ha ancora deciso, sarebbe lieta si arrivasse ad un testo in cui vi fosse un consenso ampio. Per ora puo' contare sul sostegno della societa' scientifica, e cerca quello dei giuristi e della societa' civile.
Del resto, in ambito Onu la Spagna e' passata dall'essere sostenitrice con il Governo Aznar per il bando totale della clonazione, ad una posizione di favore per un divieto mondiale a quella riproduttiva, prevedendo per quella terapeutica una regolamentazione a livello nazionale. "Sosteniamo che non ha senso avere un divieto generalizzato in ambito sopranazionale, ma che ciascun Paese prenda la decisione dopo un dibattito interno. E noi questo dibattito lo stiamo facendo".