La Canterbury University ha ricevuto un finanziamento di 3 milioni di Usd dalla Foundation for Research, Science and Techonology per portare avanti un progetto nell'area sociologica della facolta', sull'impatto sociale e informativo delle biotecnologie.
Test genetici, produzione di materiale biologico, ricerca sulle cellule staminali, clonazione, xenotrapianti, sono solo alcuni dei temi che verranno presi in considerazione nella ricerca dal titolo Constructive Conversation: Biotechnologies, Dialogue and Informed Decision-making. Secondo la direttrice dell'iniziativa, Rosemary Du Plessis, l'obiettivo e' diffondere una maggiore consapevolezza sui temi scientifici attuali, in modo che ognuno possa avere una maggiore consapevolezza quando e se dovranno essere prese delle decisioni.
L'iniziativa fa parte di una serie di progetti del New Zealand Institute of Gene Ecology, che ha i suoi ricercatori, oltre che a Canterbury, anche a Otago e Auckland. L'intenzione e' di confrontarsi con le opinioni della popolazione indigena, i Maori, intersecando le visioni prettamente scientifiche con quelle tradizionali e popolari.