MONDO - Morti per gravidanza. Dimezzate in 20 anni. Onu
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16 maggio 2012 19:03
Dalle 543.000 donnne decedute nel 1990 a causa di complicazioni provocate dalla gravidanza e il parto si e' giunti alle 287.000 nel 2010, registrando un -47%. E' quanto emerge dal rapporto 'Trends in maternal mortality: 1990 to 2010' redatto dalle agenzie Onu dedicate alla sanita', ai bambini e alla popolazione - Who, Unicef e Unfpa - secondo cui il numero delle donne vittime nel mondo per problemi legati alla gestazione si e' pressoche' dimezzato negli ultimi vent'anni.
'Sono molto felice che la percentuale delle donne che muoiono nel corso della gravidanza stia continuando a diminuire, ma rimane ancora molto lavoro da fare', ha dichiarato il direttore esecutivo di Un Population Fund (Unfpa), Babatunde Osotimehin.
Secondo il dossier, il 99 percento delle vittime provengono dai Paesi in via di sviluppo e le cause piu' comuni sono rappresentate da gravi emorragie dopo il parto, infezioni, pressione del sangue troppo alta e aborti non sicuri.
In dieci Stati, tra cui Maldive, Nepal, Romania, Bielorussia ed Iran e' stato raggiunto l'obiettivo posto dalle Nazioni Unite per il 2015 di ridurre la mortalita' del 75%, ma un terzo delle donne - recita il rapporto - sono decedute in soli due Paesi: India e Nigeria, e delle 40 Nazioni con le situazioni piu' critiche, 36 si trovano nell'Africa Sub-Sahariana.