In quello che viene considerato un salto importante nel campo della biogenetica messicana, due pecore sono state clonate nello Yucatán grazie alla tecnica della bisezione di una cellula estratta da un ovulo fecondato. Per quanto i risultati sono simili a quelli ottenuto con la famosa pecora Dolly, nello Yucatán ricercatori dell'Istituto Tecnologico Agropastorizio (Ita) di Conkal e di San Luis Potosí, hanno realizzato il lavoro applicando un procedimento diverso da quello applicato alla pecora scozzese. Tagliata in due una cellula embrionaria dopo sei giorni dalla sua formazione, l'hanno quindi impiantata mediante la riproduzione assistita ad una pecora di razza Kathadi.
Il risultato e' stato quello della nascita lo scorso 19 settembre di due pecore di razza black belly: "Terra y Mota", nomi che ricordano il terremoto di Citta' del Messico del 1985.
Secondo quando spiega Luis Fernando Navarrete, dell'Ita di Conkal, "parliamo di clonazione primaria perche' abbiamo utilizzato il materiale genetico di una madre, in questo caso di un embrione, quindi si e' proceduto bisezionando questo embrione e producendo due parti uguali prima del processo di differenziazione cellulare". Nel caso della pecora Dolly, si era ottenuta una cellula estratta dall'orecchia di una pecora adulta, e quindi si era riprodotta uguale alla madre.