"Fecondazione negata, ricerca bloccata, Europa piu' lontana" era il titolo dato all'appuntamento che si e' tenuto a Treviso il 27 febbraio organizzato dall'Associazione Oggiperdomani-Sinistra Riformista.
Introducendo l'incontro Luigi Calesso di Oggiperdomani, ha parlato di "offrire un'occasione di informazione e di confronto su una questione che interessa decine di migliaia di famiglie con problemi di fertilita', ma anche gli ammalati che vedono bloccata dalla legge la ricerca sulle cellule staminali. Oggiperodomani da', fin da ora, la propria disponibilita' per la costituzione a Treviso di un Comitato Referendario che sia pronto alla raccolta delle firme e ad informare i cittadini".
Sulla questione della ricerca scientifica si e' soffermata Rita Bernardini, tesoriere dei Radicali Italiani e gia' segretaria dell'associazione Luca Coscioni per la liberta' di ricerca scientifica, che ha sottolineato come "la legge sulla fecondazione assistita blocca una ricerca, quella sulle cellule staminali, che puo' essere decisiva per la guarigione di milioni di ammalati italiani: e' necessario che di questo gli Italiani siano informati perche' possano giudicare adeguatamente la legge ed impegnarsi per la sua modifica. Il nostro Paese e' molto piu' laico del suo Parlamento: basti pensare che, secondo un recente sondaggio, il 75% degli italiani e' favorevole alle pratiche scientifiche di clonazione terapeutica".
"I centri di fecondazione assistita in Italia rischiano di essere smantellati", ha esordito il sen. Antonio Del Pennino, repubblicano eletto nelle file di Forza Italia. "E' gia' iniziato il flusso di coppie con problemi di sterilita' verso Paesi meno proibizionisti che in Europa sono parecchi, visto che la nostra nuova legge e' una delle peggiori in materia. Basti pensare che, sulla questione della ricerca scientifica, sono stati bocciati i risultati della Commissione Dulbecco in cui laici e cattolici avevano votato all'unanimita' a favore della ricerca sulle cellule staminali." "Una legge a cui si possono porre diversi problemi di costituzionalita': rispetto alla discriminazione delle coppie, sulla saluta della donna, sul divieto di ricerca sulle staminali".
"E' una legge che e' stata approvata con una curiosa inversione di ruoli tra gerarchia vaticana e parlamentari di maggioranza -ha sostenuto il sen. Giorgio Tonini dei Democratici di Sinistra- I parlamentari di maggioranza hanno scavalcato la gerarchia vaticana sul piano dei contenuti della legge, imponendo divieti incomprensibili, mentre la gerarchia ecclesiastica e' sembrata piu' attenta al fatto che la legge fosse approvata rapidamente che non alle norme che avrebbe introdotto. E' una legge che introduce forti elementi di contraddizione con la legislazione vigente, ad esempio con la 194, perche' non e' stata costruita con la volonta' di raggiungere un punto di equilibrio tra visioni culturali diverse, ma con la determinazione a far prevalere la visione ideologica, antimoderna e inadeguata del centrodestra. Spero che il centrosinistra sia in grado di arrivare al 2006 con una proposta di modifica di questa normativa da inserire nel programma dell'Ulivo per le prossime elezioni politiche: su questo sto gia' lavorando".
"Se vogliamo il referendum per modificare la legge sulla Procreazione Assistita, dobbiamo fare presto -ha spiegato Bernardini- se le firme non saranno raccolte entro il 30 settembre, il referendum non si svolgera' ne' l'anno prossimo, ne' nel 2006 perche' non si puo' tenere nello stesso anno delle elezioni politiche: rischiamo di arrivare al 2007 con questa pessima legge rimasta in vigore per tre anni, non possiamo permettercelo, l'impegno referendario deve iniziare subito".