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 ITALIA - ITALIA - Italia. Trapianti di staminali da cordone ombelicale
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16 ottobre 2003 20:00
 
Il trapianto di sangue del cordone ombelicale (in cui l'Italia con i suoi 194 interventi e' seconda solo alla Francia tra le nazioni che effettuano questo intervento), puo' essere una valida alternativa al trapianto di midollo osseo per i bambini affetti da leucemia, in quanto consente una notevole riduzione dei tempi di attesa ed una maggiore disponibilita' di donazioni. Sono alcuni dei dati emersi al convegno "Cellule staminali del sangue placentare: raccolta, manipolazione e utilizzo clinico", promosso dall'universita' di Tor Vergata in collaborazione con Associazione donatrici sangue di cordone ombelicale (Adisco), che si e' tenuto a Roma lo scorso 10 ottobre.
Nonostante le unita' di sangue del cordone ombelicale nel mondo siano molte di meno (circa 100mila) rispetto a quelle di midollo osseo (circa 7.500.000), le loro potenzialita' sono per certi aspetti perfino migliori, in quanto meno aggressive dal punto di vista immunologico, gia' tipizzate (sono state cioe' eseguite le analisi di laboratorio che ne determinano le caratteristiche) e quindi pronte all'uso.
Nel caso del midollo osseo invece, anche quando si riesce a individuare un donatore volontario compatibile, si deve comunque procedere a contattarlo per proporgli il prelievo di midollo. Una procedura che fa registrare l'1% di rifiuti al mese, con una perdita di tempo di almeno 6 mesi fra l'individuazione del donatore e il trapianto. Tempo che si riduce della meta' con il trapianto dal sangue del cordone ombelicale.
Tuttavia, essendo in numero ridotto rispetto a quelle del midollo osseo, le cellule del cordone ombelicale vengono utilizzate quasi sempre per trapianti sui bambini, o comunque su persone con peso non superiore ai 50 Kg. Il trapianto di cellule staminali da sangue placentare e' quindi un'operazione quanto mai efficace per offrire maggiori speranze di vita a bambini e adulti malati di leucemia.
Secondo i dati presentati da Grace (Gruppo per la Raccolta e Amplificazione delle Cellule Emopoietiche), le strutture di raccolta del sangue placentare sul nostro territorio sono assai efficienti. Nel 1993 l'Italia e' stata infatti una delle prime nazioni a dotarsi di banche di sangue del cordone ombelicale insieme a New York e Duesseldorf. Da quel momento fino al settembre 2003, Grace ha stoccato 8.292 donazioni di cordoni ombelicali.
 
 
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