Sara' completata entro due anni la sede ternana del centro per le ricerche sulle cellule staminali, per una spesa complessiva di cinque milioni e 700 mila euro: e' quanto prevede la convenzione siglata il 24 marzo da Comune di Terni, Azienda ospedaliera ternana ed Ater, l'azienda per l'edilizia residenziale pubblica.
La struttura, che sorge sull'area dell'ex caserma della milizia, in via Campomicciolo, non lontano dall'ospedale, in parte e' gia' stata realizzata, con un investimento di due milioni e 200.000 euro.
Oltre alle istituzioni pubbliche, parteciperanno alla gestione del centro la Fondazione Agarini e le societa' private Neurothon ed Istituto Iber onlus, guidate dal professor Angelo Vescovi, considerato tra i massimi esperti del settore.
"Il Comune -ha rilevato il sindaco, Paolo Raffaelli- con la sua presenza ed il suo impegno finanziario prosegue nella volonta' di sostenere attivamente il modello di sviluppo ternano che, pur mantenendo radicamenti determinanti nel settore dell'industria, si rivolge all'innovazione ed alla ricerca come motori fondamentali del proprio avvenire".
Intanto, in attesa del completamento della struttura di via Campomicciolo, l'azienda ospedaliera ha avviato all'interno dell'ospedale, grazie ad un cospicuo finanziamento della Fondazione della Cassa di risparmio di Terni e Narni, l'installazione di una banca delle cellule staminali subito utilizzabili a livello clinico. Entro il prossimo maggio la struttura potra' divenire operativa con utilizzo delle cellule staminali nelle patologie degenerative del sistema nervoso nell'ambito delle neuroscienze.