Il 28 maggio e' il compleanno di Prometea. "E' grande quasi come la mamma e gode di buona salute. Finora non ha avuto bisogno di nessuna cura particolare", ha detto Cesare Galli, del laboratorio di tecnologia della riproduzione del Consorzio per l'incremento zootecnico di Cremona, autore dell'esperimento che ha portato alla clonazione della puledra e "padre" anche del toro Galileo.
Prometea e' finora l'unico cavallo clonato al mondo, dove sono appena 4 o 5 i laboratori impegnati in ricerche di questo tipo sui cavalli. Sempre nel laboratorio di Galli sta procedendo bene la gravidanza che nell'estate potrebbe portare alla nascita di un secondo clone di cavallo ottenuto da cellule della pelle prelevate da un cavallo francese. Inoltre proprio nella madre di Prometea sono stati impiantati altri embrioni ottenuti con la tecnica del trasferimento nucleare.
Dal toro Galileo in poi, sono otto i cloni finora ottenuti nel laboratorio di Galli. L'ultimo arrivato, un vitello clonato da un toro italiano chiamato Vitus, e' il primo bovino al mondo nato da una clonazione "pilotata", nella quale la cellula adulta utilizzata nell'esperimento e' stata trattata, prima del trasferimento nell'ovocita, con una sostanza che ha facilitato il processo di riprogrammazione, rendendola piu' simile ad un embrione normale.