La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Sanita' Rosalba Tufano, ha approvato la delibera che potenzia le attivita' di trapianto di cellule staminali emopoietiche. Vengono in particolare potenziati i posti letto di degenza protetta per trapianti allogenici (da donatore correlato non familiare o da donatore HLA identico-familiare). Cio' consentira' di soddisfare, nei tempi previsti per la realizzazione del progetto, le richieste oggi solo in piccola parte esaudite in ambito regionale (14%). Una situazione che costringe i pazienti campani ad estenuanti viaggi della speranza: negli anni 1999-2001, infatti, circa 150 pazienti all'anno si sono sottoposti a mobilita' passiva.
Il programma mette ordine anche nell'organizzazione dei trapianti autologhi, quelli cioe' in cui al paziente viene reinfuso il suo stesso sangue, identificando la rete regionale dei reparti di ematologia deputate a tale compito (28 posti letto complessivi distribuiti in 12 strutture universitarie ed ospedaliere) equamente dislocate in tutto il territorio campano. Le tecniche usate consentono, con ottimi risultati, di curare pazienti affetti da gravi malattie del sangue (linfoma di Hodgkin, mielosa multiplo, leucemie acute e croniche.
"Una svolta importante perche' con questo provvedimento si da' inizio a un percorso che portera' alla sensibile riduzione dei viaggi della speranza per tanti pazienti affetti da gravi patologie del sangue", ha commentato l'assessore Tufano. "Un momento di ulteriore qualificazione della sanita' campana perche' potenzia il settore dei trapianti allogenici che rappresentano il futuro ma anche perche' si garantisce un'assistenza sempre piu' qualificata ai cittadini".